San Severo, sequestrati telefonini e accessori: nuovo tentativo di introdurre materiale proibito in carcere


SAN SEVERO - Continua il contrasto all’ingresso di materiale illecito all’interno delle carceri pugliesi. L’ultimo episodio risale al 28 novembre, quando nel carcere di San Severo il personale di polizia penitenziaria ha sequestrato due telefoni cellulari completi di caricabatteria, cavetti e schede sim.

A darne notizia è il Sappe, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria, che ha evidenziato come il ritrovamento sia stato possibile grazie alla prontezza dell’addetto al controllo del sistema di videosorveglianza. L’operatore, infatti, ha notato movimenti sospetti tra alcuni detenuti al secondo piano e ha immediatamente segnalato la situazione, permettendo agli agenti di intervenire e recuperare il materiale proibito.

Il sindacato, nel commentare il sequestro, ribadisce la necessità di potenziare uomini, mezzi e strumenti tecnologici per arginare un fenomeno che continua a rappresentare una criticità per la sicurezza interna degli istituti detentivi pugliesi.