“Stop Killing Women”: a Bari un incontro e una campagna per la Giornata contro la violenza sulle donne
BARI - In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, martedì 25 novembre alle 16:00, si terrà a Bari un appuntamento speciale di Stop Killing Women – Basta uccidere le donne. L’incontro si svolgerà nell’Agorà del Consiglio Regionale della Puglia, in via Giovanni Gentile 52, con ingresso libero.
La giornata accompagnerà la mostra dei 100 manifesti più rappresentativi di Poster For Tomorrow, allestita fino al 12 dicembre e visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 19:00. La tredicesima edizione del concorso internazionale, coordinato dal graphic designer Hervé Matine, si concentra sul tema del femminicidio, un fenomeno drammaticamente attuale: secondo le Nazioni Unite, ogni anno circa 85mila donne e ragazze nel mondo vengono uccise intenzionalmente, più della metà per mano di partner o familiari.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica, Poster For Tomorrow, in collaborazione con Diffondiamo idee di valore, il festival Conversazioni sul Futuro e Amnesty International Italia, ha lanciato una campagna per far “adottare” gratuitamente 10 di questi manifesti, firmati da artisti provenienti da tutto il mondo, tra cui Edward Coffey (Australia), Natalia Csala (Ungheria), Massimo Dezzani (Italia) e altri. I poster saranno affissi, proiettati e condivisi in spazi pubblici e privati per stimolare riflessioni e promuovere una svolta culturale contro la violenza di genere.
All’incontro di Bari parteciperanno figure istituzionali e associative tra cui Mimma Gattulli, segretaria generale del Consiglio Regionale della Puglia, Lella Ruccia, consigliera di parità della Regione Puglia, Emilia Trentadue, presidente del Distretto Sud Est di Fidapa Bpw - Italy, e Gabriella Morelli, presidente di Diffondiamo idee di valore e direttrice del festival Conversazioni sul Futuro.
Come spiegano Hervé Matine e Gabriella Morelli, «la campagna di comunicazione Stop Killing Women utilizza il potere evocativo dei poster per scuotere le coscienze, promuovere una riflessione collettiva e favorire un cambiamento culturale. I manifesti diventano strumenti visivi capaci di prevenire e contrastare ogni forma di violenza, trasmettendo un messaggio forte e universale».
Per sostenere la campagna e aderire all’iniziativa, è possibile inviare una mail a stopkillingwomen@conversazionisulfuturo.it.

