Àngoli / Zawyah 2025: a Bari il festival internazionale sulle arti visive e il cinema d’artista dalla Palestina e dal Medio Oriente


BARI – Dal 27 al 29 dicembre 2025, Spazio Murat ospita per il terzo anno consecutivo Àngoli / Zawyah, il festival internazionale dedicato alle arti visive e al cinema d’artista, curato da Wonder Cabinet (Betlemme) con la direzione artistica di Massimo Torrigiani. L’evento invita il pubblico a riflettere su come guardiamo le immagini e da quale prospettiva scegliamo di farlo, proponendo opere che attraversano Palestina e Medio Oriente al di là della cronaca quotidiana.

Questa edizione si concentra su artiste e artisti palestinesi, mediorientali e della diaspora, presentati come protagonisti di una scena culturale viva e stratificata, più che come “voci dal fronte”. Il festival propone uno sguardo laterale, obliquo – un zawyah – che esplora infanzie, amicizie, memorie urbane e gesti quotidiani, trasformando il conflitto in narrazione intima e personale.

«Produrre Àngoli insieme a Wonder Cabinet significa aprire Spazio Murat a un dialogo autentico con un ecosistema culturale che opera in condizioni estremamente complesse – dichiara Giusy Ottonelli, co-fondatrice di Spazio Murat e Impact Hub Bari –. È un atto di responsabilità culturale e di fiducia nell’immaginazione come forza politica capace di generare nuove domande e relazioni».

Il programma del festival si articola in tre giornate tra proiezioni, incontri e conversazioni con gli autori. L’apertura di sabato 27 dicembre prevede la proiezione di Gaza Sound Man di Hossam Hamdi Abu Dan, introdotta da Ilaria Speri (Wonder Cabinet), Giusy Ottonelli e Massimo Torrigiani, seguita da un dialogo con il regista.

Domenica 28 dicembre sarà una giornata ricca di opere tra cui Politics of Listening e The Diary of a Sky di Lawrence Abu Hamdan, A Night We Held Between di Noor Abed, Al Quds Ramadan Cannon di Sahera Derbas e Shady Giorgio, Mariam di Dana Durr, Siri Miri, Born A Celebrity di Luay Awwad, e altri lavori di artisti come Alanis Obomsawin, Cecilia Vicuña, Lata Mani & Nicolas Grándi, Marwa Arsanios, Rana Nazzal, Ryley Williams, Emad Burnad e Amer Shomali. La giornata si chiuderà con momenti di confronto tra artisti e curatori.

Lunedì 29 dicembre, il festival si conclude con proiezioni di lungometraggi e corti tra cui All That’s Left of You di Cherien Dabis, Struggle in Jerash di Ben White & Eileen Simpson, The Three Promises di Yousef Srouji, Via Dolorosa e Offing di Oraib Toukan, e An Orange from Jaffa di Mohammed Almughanni. La giornata culmina con una conversazione tra gli autori e Antonio Ottomanelli, accompagnata da una degustazione di cucina palestinese, come ulteriore gesto di condivisione e vicinanza.

I biglietti per Àngoli / Zawyah 2025 sono disponibili su DICE e al botteghino di Spazio Murat: giornaliero 7 euro, full pass 10 euro.

Il festival è prodotto e organizzato da Spazio Murat, con il contributo professionale, tecnico e collaborativo di IMAGO PLUS, Dmb Italia e Pepe Graphic.