Capurso, il "Bestiario pittorico" celebra il legame millenario tra uomo e animale


CAPURSO - Un viaggio artistico e culturale attraverso il rapporto millenario tra l'uomo e il mondo animale: è questo il cuore della mostra "Bestiario pittorico" del maestro Gino Pastore, che si inaugura oggi sabato 20 dicembre alle ore 19:30 a Capurso nei suggestivi spazi del Santuario della Madonna del Pozzo, organizzata dall'Associazione di Promozione Sociale Promolab716 con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale. L'esposizione propone una ventina di copie in scala di capolavori della pittura, dai grandi maestri del Manierismo e del Barocco fino al Novecento, unite dal filo rosso della presenza animale.

Cani, cavalli, gatti, bovini e creature simboliche diventano protagonisti di opere che raccontano fedeltà, forza, affetto e simbiosi con l'essere umano, un legame attestato fin dalla preistoria e ancora oggi centrale nella vita quotidiana. Accanto ai riferimenti artistici - da Ghirlandaio a Caravaggio, da Monet a De Chirico - emergono suggestioni letterarie e storiche, dall'Odissea di Omero fino a episodi di cronaca contemporanea.

La mostra non è solo un omaggio alla tradizione figurativa, ma anche una riflessione sul valore affettivo, terapeutico e simbolico degli animali, considerati spesso veri membri della famiglia. A completare il percorso, un'opera originale dedicata a Capurso e un abbozzo che svela il processo creativo dell'artista. Un'esposizione che invita a osservare l'arte con occhi diversi, riscoprendo negli animali uno specchio della nostra umanità.

La mostra, il cui ingresso è gratuito, resterà aperta nella sala Don Domenico Tanzella dal 20 dicembre 2025 al 10 gennaio 2026 nei giorni festivi dalle ore 9 alle 12:30 e dalle 17 alle 20, mentre nei giorni feriali dalle ore 17 alle 20.