Casa Sollievo della Sofferenza, fallito il vertice in Prefettura: proclamato lo sciopero
SAN GIOVANNI ROTONDO – Nulla di fatto al tavolo della Prefettura di Foggia per tentare di ricucire lo strappo tra la direzione dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza e le organizzazioni sindacali del personale medico. Dopo giorni di tensione e forti contestazioni relative alla nuova contrattualistica, il vertice di ieri mattina, alla presenza del Vice Prefetto, si è concluso senza alcun accordo.
Al centro della controversia c’è la volontà della direzione di applicare ai dipendenti il contratto delle case di cura private, proposta che i sindacati hanno definito “scellerata, immotivata e ingiustificabile”. A seguito del fallimento della conciliazione, le organizzazioni sindacali hanno proclamato ufficialmente lo stato di sciopero, annunciando una mobilitazione immediata.
“Siamo molto preoccupati per il futuro dell’ospedale, ma soprattutto per il futuro dei pazienti – ha dichiarato il Segretario Nazionale ANMIRS – Associazione Nazionale Medici Istituti Religiosi Spedalieri, Donato Menichella. – Faremo di tutto per preservarli, rimanendo fedeli alla missione del nostro ospedale e ai valori della nostra professione. Non abbiamo altra scelta, a difesa dei nostri diritti di lavoratori, se non dichiarare lo stato di sciopero”.
Menichella ha inoltre espresso rammarico per quello che definisce un tentativo della direzione di delegittimare il sindacato sanitario più numeroso e partecipato del Paese, sottolineando la gravità della situazione e la preoccupazione per le ricadute sui servizi ospedalieri.
Il confronto resta quindi aperto, ma senza un passo indietro da parte della direzione, lo sciopero appare inevitabile, con possibili ripercussioni sulla quotidianità dei pazienti e sul funzionamento della struttura di riferimento in Puglia.
