LI.FE. – Alberobello Light Festival si chiude con “Vertigini di Luce”: performance urbana tra arte, suono e partecipazione


ALBEROBELLO - Si avvia alla conclusione LI.FE. – Alberobello Light Festival, il progetto promosso dal Comune di Alberobello e dedicato alla luce come linguaggio artistico contemporaneo e strumento di rilettura dello spazio urbano. L’evento finale è in programma lunedì 6 gennaio 2025, dalle 19.00 alle 21.00, in Largo Martellotta (Pietra Ficcata), con la performance site-specific “Vertigini di Luce”, a ingresso gratuito.

Pensata come esperienza sensoriale e contemplativa nello spazio pubblico, “Vertigini di Luce” nasce dal dialogo tra luce, suono, corpo e partecipazione collettiva. La performance si sviluppa in relazione all’installazione luminosa “MAN” dell’artista australiana Amanda Parer, ispirata all’archetipo de Il Pensatore di Auguste Rodin, dando vita a un confronto poetico tra materia, pensiero e tensione spirituale.

«LI.FE. – Alberobello Light Festival rappresenta una progettualità culturale che guarda al futuro – dichiara il sindaco di Alberobello Francesco De Carlo – capace di valorizzare il nostro patrimonio UNESCO attraverso linguaggi contemporanei. Eventi come “Vertigini di Luce” rafforzano l’identità di Alberobello come città viva, aperta alla sperimentazione e al dialogo tra tradizione e innovazione».

La performance è il risultato di un processo creativo condiviso, avviato da Alessandro Accettura, ideatore e direttore artistico del festival, in sinergia con l’approccio trasversale del Centro Artistico TECHNÊ e con la visione del Progetto Soglia, attualmente in fase di sviluppo. Un lavoro che riflette il nuovo fermento culturale del territorio e i valori fondanti dell’edizione 2025 dell’Alberobello Light Festival.

L’azione performativa intreccia le sonorità ipnotiche dell’handpan, il movimento di tre danzatori, interventi di motion e visual art e la partecipazione attiva del pubblico attraverso un open mic, dando vita a una composizione estemporanea che verrà restituita anche in forma digitale, con una rielaborazione in motion blur.

«Con questa edizione del festival – sottolinea Valeria Sabatelli, assessora alla Cultura e alle Manifestazioni del Comune di Alberobello – abbiamo costruito un percorso che unisce arte, luce e partecipazione. “Vertigini di Luce” rappresenta un momento conclusivo di forte valore simbolico, capace di trasformare lo spazio pubblico in un’esperienza collettiva di incontro e riflessione».

Il tema centrale della performance è la contemplazione e il rapporto dell’uomo con l’infinito, esplorato in un equilibrio costante tra intelletto ed emozione. La luce diventa materia viva e interlocutore poetico, mentre corpi e suoni oscillano tra gravità e sospensione, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e condivisa.

L’evento conclusivo valorizza ulteriormente l’installazione “MAN”, promuove il Patrimonio UNESCO di Alberobello e rafforza la vitalità culturale della comunità, riaffermando la città come luogo di dialogo tra memoria storica e sperimentazione artistica contemporanea.

LI.FE. – Alberobello Light Festival è un intervento finanziato ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 35/2020 e con la sua X edizione, “Light for Life”, consolida l’impegno verso pratiche di produzione artistica sostenibili: installazioni a basso consumo energetico, materiali riutilizzabili, riduzione dell’impatto ambientale e progettazione orientata all’economia circolare.

Con “Vertigini di Luce”, Alberobello saluta il pubblico del festival lasciando una traccia poetica e partecipativa, in cui la luce – effimera ma potente – diventa strumento di riflessione su ciò che è permanente: il rapporto con il pianeta, la responsabilità collettiva e l’eredità culturale da costruire.