“Ma ce só”: il brano natalizio di Renato Ciardo riprende il classico di Bublé
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| ph_Gianfranco Traetta |
Dopo i successi virali di “Lass a Cristian” e “Addo vonne tutte ste cristiane”, nei quali il poliedrico artista barese si è cimentato in versioni “Made in Puglia” rispettivamente di George Michael (Giorgio Michele) e Mariah Carey (Maria Carrassi), stavolta è toccato a Michael Bublé e alla sua versione di “Let it snow” finire sotto le grinfie scanzonate di Renato Ciardo.
“Come accade da anni, a novembre si scongela Bublé per poi rimetterlo nel freezer a gennaio a fine festività – ha affermato Renato Ciardo –. Dopo aver giocato con le precedenti star della musica, ho seguito questo trend e mi sono concentrato su di lui”.
La canzone è proposta attraverso un video diretto da Michele Didone, che ha curato la regia dei precedenti lavori natalizi del noto cantante e comico barese.
Protagonista della clip è “Michele Ciungomma”, alter ego del Bublé reinterpretato da Renato Ciardo, che – travestito grazie al supporto della Casa della Parrucca di Bari – assume un look esilarante e perfettamente calato nello spirito parodistico del progetto. Con un tocco di comicità e una cura particolare dei dettagli, guida lo spettatore in un viaggio ironico e dissacrante tra il Natale di ieri e quello di oggi. Una sorta di fantasma dickensiano ispirato a “A Christmas Carol”, capace di mettere in luce, senza risparmiare nulla, le differenze e le contraddizioni delle festività. La location principale è Bari, con i suoi scorci più caratteristici, affiancati dal palaghiaccio e da altre ambientazioni suggestive riprese anche dall’alto grazie all’utilizzo del drone, per restituire immagini curate e spettacolari.
Il brano è stato registrato al Mast Recording Studio di Bari, da Massimo Stano, mentre al video hanno collaborato, tra gli altri, Claudio Procaccio (direttore della fotografia) e Silvia De Sandi, presente con un cameo e autrice dei sottotitoli in italiano (dal barese) ed i figli Bianca e Giovanni. “Proponiamo questo progetto a partire da un giorno speciale, in cui si celebra l’Immacolata e si ricorda la scomparsa di John Lennon – ha spiegato Ciardo –. Ma per me l’aspetto più significativo è la dedica, a mia madre: immagino che, vedendolo da lassù, possa continuare a sorridere”.

