Renzi, pronte nuove riforme

Nuovo sprint del Governo sulle riforme. "Abbiamo approvato un bel pacchetto di interventi: decreto sulla scuola per assegnare quote di patto di stabilità, decreto sul processo telematico amministrativo entro il 2015, il decreto sull'identità digitale, il pin per avere accesso a intervento amministrativo". Così Matteo Renzi elenca i testi approvati in cdm. Poi, sulla sostituzione di Corradino Mineo in commissione, Renzi ha sottolineato: "Accetto ogni discussione ma non mi rassegno che vinca la palude".

Tra le misure elencate dal Presidente del Consiglio:

- Le nomine per Consob, Agenzia Entrate, Istat, Enit, Anac (l'Agenzia nazionale anticorruzione), agenzia beni confiscati.

- Avviato l'esame del decreto legislativo sulla semplificazione fiscale con la dichiarazione precompilata che scatterà nel 2015.

- Ottenuto il consenso della conferenza Stato-Regioni e tutti gli ottomila i comuni avranno lo stesso modulo per la Scia e il permesso a costruire. Si tratta, ha spiegato Renzi, di un "modulo unico nazionale per tutti i Comuni, nella logica della semplificazione".

- La riduzione del 50% del diritto camerale. Si tratta dei diritti annuali che le imprese pagano alle camere di commercio. E' "un bel risparmio per le imprese", dice Renzi.

- Il taglio del 10% per le bollette delle Pmi.