Fecondazione eterologa, sì dalle regioni alle linee guida
La Conferenza delle Regioni ha approvato all'unanimità le linee guida sulla fecondazione eterologa. "Le Regioni hanno mandato un segnale politico forte al Parlamento, a cui rivolgo un appello accorato al Parlamento perché legiferi". Sono le parole del presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino.
"Abbiamo fatto ciò che in Italia non sempre avviene: abbiamo mantenuto gli impegni", prosegue Chiamparino. "Esprimo la mia gratitudine per il lavoro fatto dalla commissione. Con il ministro Lorenzin c'è stata una piena intesa ma è necessaria una legge: non c'è alcun ostacolo a farla, ne' di natura tecnica, ne' etica, ne' politica".
VENDOLA, 'FINALMENTE SI VOLTA PAGINA' - “Finalmente si volta pagina, dopo anni di oscurantismo e di medioevo. Si volta pagina perché le Regioni semplicemente applicano una sentenza della Corte Costituzionale che cancella il divieto di ricorso all’eterologa per la fecondazione assistita”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola commentando l’approvazione all’unanimità, da parte della Conferenza delle Regioni, delle linee guida sulla fecondazione eterologa.
“Si volta pagina - ha continuato Vendola - perché emerge la consapevolezza che i diritti delle persone non possono essere subordinati ad una morale confessionale o ad una ideologia di Stato. Si volta pagina perché la vita reale e gli individui in carne ed ossa non possono essere prigionieri di quei fondamentalisti nostrani che hanno impugnato la religione come un codice del “sorvegliare e punire” imponendo al legislatore vincoli e prescrizioni che il giudice supremo ha giudicato lesive di principi fondanti della nostra convivenza”.
Per Vendola “ora si tratta di garantire l’effettività di un diritto, quello ad accogliere la vita anche con l’eterologa”.
“Ora tocca allo Stato e alle istituzioni - ha concluso il Presidente della Regione Puglia - accogliere nella platea dei livelli essenziali di assistenza anche il ricorso a questa tecnica di fecondazione assistita”.
"Abbiamo fatto ciò che in Italia non sempre avviene: abbiamo mantenuto gli impegni", prosegue Chiamparino. "Esprimo la mia gratitudine per il lavoro fatto dalla commissione. Con il ministro Lorenzin c'è stata una piena intesa ma è necessaria una legge: non c'è alcun ostacolo a farla, ne' di natura tecnica, ne' etica, ne' politica".
VENDOLA, 'FINALMENTE SI VOLTA PAGINA' - “Finalmente si volta pagina, dopo anni di oscurantismo e di medioevo. Si volta pagina perché le Regioni semplicemente applicano una sentenza della Corte Costituzionale che cancella il divieto di ricorso all’eterologa per la fecondazione assistita”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola commentando l’approvazione all’unanimità, da parte della Conferenza delle Regioni, delle linee guida sulla fecondazione eterologa.
“Si volta pagina - ha continuato Vendola - perché emerge la consapevolezza che i diritti delle persone non possono essere subordinati ad una morale confessionale o ad una ideologia di Stato. Si volta pagina perché la vita reale e gli individui in carne ed ossa non possono essere prigionieri di quei fondamentalisti nostrani che hanno impugnato la religione come un codice del “sorvegliare e punire” imponendo al legislatore vincoli e prescrizioni che il giudice supremo ha giudicato lesive di principi fondanti della nostra convivenza”.
Per Vendola “ora si tratta di garantire l’effettività di un diritto, quello ad accogliere la vita anche con l’eterologa”.
“Ora tocca allo Stato e alle istituzioni - ha concluso il Presidente della Regione Puglia - accogliere nella platea dei livelli essenziali di assistenza anche il ricorso a questa tecnica di fecondazione assistita”.
