Il giurista nell’arte, pièce teatrale di e con Salvatore Cosentino a Giurisprudenza

BARI - Lunedì 20 ottobre 2014, alle ore 9.30, nell’Aula “Aldo Moro” del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari (Piazza Cesare Battisti n. 1) sarà rappresentata la pièce teatrale “UN DIRITTO… MESSO DI TRAVERSO”, scritta e interpretata da Salvatore Cosentino.

Il monologo - preceduto dai saluti del Prof. Massimo Di Rienzo, Direttore del Dipartimento, del Prof. Antonio Incampo, Docente di Filosofia del Diritto, e del Prof. Nicola Triggiani, Docente di Diritto Processuale Penale - è un modo per avvicinare la società civile al mondo del diritto, visto così spesso, dall'uomo della strada, tanto distante e arroccato su una algida torre d'avorio.

Il testo originario nasce da vent’anni di osservazioni sul “campo” (l’aula di giustizia penale, dal momento che l’autore è un Pubblico Ministero); osservazioni che hanno coinvolto in primo piano i paradossi, le storture e le contraddizioni, ma anche le virtuose pratiche del mondo dei giuristi.

Lo spettacolo parte nella sua analisi riflettendo su quanto il diritto, strumento che nasce a servizio dell’uomo, sia in realtà - e per tanti motivi - tanto lontano dalla dimensione umana.

Così, preso atto di questa distanza, si cerca di umanizzare il mondo dei giuristi ricordando tutte le volte che esso viene declinato dal mondo dell’arte (cinema, teatro, poesia e canzone in primis). E allora, tra citazioni di Shakespeare e Roberto Vecchioni, Pirandello e De Andrè, Alberto Sordi e Tennessee Williams, Platone ed Ennio Flaiano, Collodi e Vittorio De Sica, e con l’ausilio di qualche breve spezzone cinematografico, in poco più di cento minuti Salvatore Cosentino prova a ricordare che la legalità non si fa solo con l'uso dei codici (o delle manette), ma anche con la diffusione della cultura e con l'educazione al bello e all'arte.

Dunque, dopo due anni di rappresentazioni in teatri, atenei e tribunali di svariate città italiane, “Un diritto… messo di traverso”, vincitore del premio internazionale “Kouros 2013”, approda finalmente anche a Bari.


L’ingresso è libero.