Libri: In distribuzione il periodico 'Nicolaus studi storici' 2014
Nella corposa rivista si parla della storia della Chiesa di san Gregorio, le fonti artistiche e la fasi costruttive (di Federica Piconese); del “Beato Agostino Kazŏtić e il suo episcopato lucerino”, di Massimiliano Monaco; “San Domenico di Giovinazzo. Vicende storico-architettoniche del complesso conventuale” di Diego de Ceglia e Luigi Guastamacchia; “Presenza e possedimenti degli ordini religioso-militari a Bari (XII-XV secolo), di Vito Ricci; “S. Nicola. Il vescovo ideale nel pensiero di Tommaso d’Aquino (studio in onore di Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari in occasione del 25° della sua consacrazione episcopale), di p. Gerardo Cioffari o.p., storico della Basilica di San Nicola; e “Sermon pour la Saint Nicolas. Inveni David” di Barbara Hallensleben
Federica Piconese nel suo capitolo fa un po’ la storia non solo della Chiesa ma anche delle vicende intercorse per la sua costruzione, dalla quale apprendiamo che la prima notizia scritta dell’esistenza di una chiesa di S. Gregorio in Bari risale al marzo dell’anno 1015.
Massimiliano Monaco scrive del breve ma fruttuoso episcopato di Agostino Casotti nella città e nella diocesi di Lucera.
Diego De Ceglia e Luigi Guastamacchia scrivono delle vicende storico-architettoniche del complesso conventuale dei Domenicani fondato nel 1703, fu l’ultimo di quell’Ordine eretto nel Regno di Napoli prima della soppressione napoleonica.
Vito Ricci tratta della presenza di insediamenti templari, ospitalieri e teutonici nella Puglia, che fu tra le regioni dell’Italia meridionale maggiormente interessata ai possedimenti degli ordini religioso-militari.
Gerardo Cioffari o.p. fa una lunga dissertazione su S. Nicola, il vescovo ideale nel pensiero di Tommaso d’Aquino, dalla quale si apprende, tra l’altro, che San Nicola è patrono insieme a Santa Caterina di Alessandria dell’Università di Parigi. Inoltre, lo storico della Basilica di San Nicola di Bari, ricorda che il futuro Benedetto XVI poneva in rilievo che «Nicola non è un martire né un santo dei grandi eroismi, ma il santo della bontà quotidiana, del costante amore di Dio, e che attraverso questa sua carità che rivela l’amore di Dio per noi: “in lui il dogma di Nicea si traduceva in qualcosa di tangibile”. Ed è proprio questa “dedizione ai perseguitati, ai poveri, ai piccoli” la caratteristica peculiare di DS. Nicola, l’essenza della sua “leggenda”»
La rivista si completa con l’Indice degli Autori e l’Indice delle Annate dal 1990 al 2014 ed anche il Catalogo della pubblicazioni 1980-2014 del Centro Studi Nicolaiani.
La elegante copertina riporta un dipinto di Corrado Giaquinto che rappresenta i generali liberati da San Nicola che tornano a Mira a ringraziare il Santo portandogli i doni dell’imperatore Costantino.