“Il Superuovo”: così i giovani valorizzano la filosofia, con cervello ed ironia


di Pierpaolo De Natale - La filosofia vi è sempre apparsa una materia troppo astratta e poco pratica? Oppure parlare di maieutica e ragion pura provoca sonnolenza? O, meglio ancora, noi giovani viviamo di frivolezze e non apprezziamo virtute e canoscenza? Cari lettori, sgranate gli occhi, perché oggi questi ed altri miti verranno prepotentemente sfatati. Immagino che tante volte abbiate sgridato figli e nipoti alle prese con smartphone e computer, con gli sguardi immersi nei social e assenti dalla vita reale. Chissà in quante circostanze avrete etichettato l'utilizzo del mondo virtuale come un inutile e becero spreco di tempo... E se invece vi dicessi che il famigerato Facebook abbia da offrire qualcosa in più rispetto a egocentrismo, esibizionismo e smania di protagonismo? Ebbene sì, da qualche tempo ragazze e ragazzi di tutta Italia hanno finalmente uno stimolante punto d'incontro sul social di Zuckerberg: uno spazio gestito da giovani e - principalmente - per i giovani. Un luogo dove studenti liceali ed universitari possono sedersi come intorno ad un falò, riscaldandosi grazie alle feconde fiamme della filosofia. Sto parlando della pagina intitolata Il Superuovo, in onore della filosofia del baffuto Friedrich Nietzsche. Esattamente come l'ÜbermenschIl Superuovo squarcia il velo di Maya ricamato dalla spicciola opinione pubblica, portando alla luce giovani menti, ricche di potenziale.

Scendendo nel particolare, incontriamo ben tre forme di aggregazione, tutte protagoniste di un enorme successo. Prima a nascere è stata la sopracitata pagina, dove potrete concedervi istanti di sane risate per il cervello. Autorevoli filosofi del calibro di Kant, Platone e Marx si ritrovano ad essere protagonisti di vignette sbellicanti. Mi direte: "ridere su un social non ha nulla a che vedere con la filosofia", per cui già vi anticipo che - dietro un'immagine che scherza sul panta rei - in realtà si nasconde un approfondito studio di Eraclito. Allo stesso modo in cui, alle spalle di una vignetta su Aristotele, c'è chi ha davvero letto "Etica nicomachea". Dopo l'esordio della pagina, è stata la volta del gruppo Facebook sapientemente battezzato L'Agorà del Superuovo. Vi garantisco che si tratta di una vera piazza virtuale, dove ciascuno fornisce il proprio contributo ed offre il proprio pensiero, ottenendo riscontri dagli altri membri. Infine, in tempi ancora più recenti, è sorto anche un omonimo gruppo Whatsapp, che consente di portare confronto e spirito critico sempre con sé. Nicola Abbagnano scriveva: "Filosofare significa per l'uomo [...] porsi chiaramente i problemi che risultano dal proprio rapporto con se stesso, con gli altri uomini e col mondo" e questi ragazzi l'hanno inconsapevolmente preso alla lettera. Nel gruppo di WhatsApp, infatti, - luogo in cui le componenti femminili e maschili sono acutamente ed accuratamente equilibrate - ogni giorno si ha modo di scambiare idee, punti di vista, posizioni e weltanschauung. Rispettando il proprio turno e relazionandosi con gli altri, si affrontano argomenti di ogni calibro. Fatti storici, sentimenti, notizie di cronaca, arte, questioni di etica e morale: tutto viene posto in discussione. Alla luce di un'esperienza provata in prima persona, posso assicurarvi che ogni tema viene sviscerato nelle sue minime parti, soprattutto grazie all'eterogeneità del gruppo. Ciascuno porta con sé il proprio percorso e regala agli altri nuove prospettive.


Un mondo, quello che ho provato a descrivervi, molto più pregnante e profondo di quanto si possa lontanamente immaginare, mentre si additano smartphone e computer come capri espiatori di tutti i mali delle generazioni moderne. Per capire meglio l'incalzante ascesa di questa pagina, lascio la parola a Piermatteo Grieco, studente di Fisica delle Interazioni fondamentali, nonchè uno fra gli admin de Il Superuovo. «Un giorno Mega e YouJizzus, assieme ad Elle e $asha ebbero la malsana idea di aprire una pagina che trattasse di cultura. Io risposi ad un loro post e mi ritrovai in questo mondo. Serviva scegliere il nome. Proposi Il Superuovo e fu subito amore. Attualmente gli admin della pagina siamo io, Federico Mega, Marco Merafina, Sasha Lo Jacono, Matteo Farkas, Lorenzo Elle, Alexia No, Michele Ciavarella e Giordano Folla e devo dire che lavoriamo tutti per far sì che il risultato ottenuto sia il massimo. Federico ha un'abilità eccezionale nel capire internet, è una cosa che non si impara sui libri, Marco ed Alexia sono ottimi grafici, Sasha, Elle, Giordano (Crowd) e Farkas (Farky <3) hanno un ottimo senso di viralità. L'unico che non c'entra nulla lì dentro sono io, in pratica, e sono anche il più anziano, avendo quasi 24 anni».


«Siamo passati da 0 a circa 40k likes in un solo mese d'apertura: l'entusiasmo che avevamo ci ha premiati», prosegue Piermatteo. «Abbiamo aperto l'Agorà una settimana dopo la nascita della pagina, perché richiesta dai fan, ed ora siamo quasi novemila. Novemila teste d'uovo che cercano un luogo dove esprimersi, dove incontrare altri come loro. Un buon uso di internet è questo, secondo me: cercare di far confrontare tante realtà su diversi temi. Abbiamo anche un gruppo WhatsApp, dove discutiamo di argomenti sempre più vari ed organizziamo iniziative come cineforum o scambio delle nostre 'opere d'arte': poesie, racconti, dipinti, disegni e musica».

Infine, ecco che ci viene svelato un importante evento che coniuga passione per la filosofia e nuove conoscenze: «stiamo organizzando un raduno a Milano e la data più appetibile sembra essere il 6 Marzo. Ne organizzeremo un altro anche la settimana successiva, contemporaneamente a Roma e Bari, così da incontrare più fan possibili. Ora abbiamo superato quota 64 mila likes in pagina e prevediamo una crescita davvero incoraggiante nei prossimi giorni».

1 Commenti

  1. Penso sia un'iniziativa di sicuro pregio, perché creare cultura e la più nobile vocazione che possa germinare nell'animo umano.

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