Consiglio, approvato a maggioranza ddl gestione Xylella fastidiosa

BARI - La IV commissione consiliare presieduta da Donato Pentassuglia ha approvato a maggioranza, con l’astensione del Movimento 5 stelle, di CoR e Forza Italia, il disegno di legge per la gestione della batteriosi da Xylella fastidiosa. Alla seduta è intervenuto anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano che ha riassunto il senso del provvedimento: “La legge rappresenta dal punto di vista normativo e politico l’abbandono della situazione di emergenza e affronta la gestione della fitopatia con mezzi ordinari. Partendo dal presupposto che il batterio si è ormai insediato nel nostro territorio e non può essere eradicato, dobbiamo provare a contenere da un lato la diffusione dell’infezione e dall’altro realizzare un luogo stabile di elaborazione di ricerche scientifiche, di strategie che consentano alle piante di resistere al batterio, restando produttive.

L’obiettivo è quello di gestire la situazione nel lungo periodo: da qui la necessità di modificare la missione della nuova Agenzia per l’innovazione in Agricoltura (Arxia) che si occuperà della gestione operativa della batteriosi da Xylella. Il percorso intrapreso serve a scongiurare sanzioni da parte dell’Unione europea sui vivai e prevede inoltre un piano di rilancio del sistema agricolo nelle zone più fortemente colpite”.

Il testo è composto da 11 articoli che sviluppano tre elementi essenziali: il primo riguarda l'approccio fitosanitario e in particolare le attività fondamentali riguardanti il monitoraggio del territorio, la prescrizione delle pratiche agricole per il controllo del vettore e per il rafforzamento della pianta e le misure di estirpazione delle piante infette localizzate in nuovi focolai. Inoltre si mettono a fuoco le iniziative utili a ripristinare l'equilibrio economico ed ambientale delle aree colpite e a tutelarne il paesaggio. Si prevede infine l’istituzione dell’Agenzia regionale che attuerà e coordinerà le iniziative per la gestione della batteriosi implementando le misure di monitoraggio, prevenzione, estirpazione e comunicazione.

La commissione ha esaminato gli emendamenti presentati dal consigliere regionale del M5S Cristian Casili: con l’impegno da parte degli uffici dell’assessorato a riesaminare alcuni aspetti riguardanti la tutela del patrimonio paesaggistico e il ripristino dell’equilibrio economico delle zone infette, sono stati cassati tre commi riguardanti la ricostituzione del patrimonio produttivo danneggiato, che verranno riproposti in Consiglio.

Il consigliere regionale Domenico Damascelli (CoR) ha motivato il voto di astensione sul provvedimento constatando che si tratta di un atto di “ordinaria amministrazione, che recepisce disposizioni comunitarie e nazionali. Manca un approccio di tipo scientifico, nei confronti di quella che resta una grave emergenza per il settore agricolo pugliese e siamo nettamente contrari alla costituzione di una ulteriore agenzia”. Dello stesso parere il consigliere pentastellato Cristian Casili che ha sottolineato la necessità che "la Puglia si doti di uno strumento in grado di intervenire in maniera più concreta per sostenere l’agricoltura, con riferimento particolare ai territori più colpiti dall’epidemia”.

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