Estate 2019: ecco i consigli di Arianna Musarò per la prova-costume

di FRANCESCO GRECO - ANDRANO (LE). Le diete sono come la formazione dell’Italia: ognuno ha la sua. A punti, a colori, vegetariana, macrobiotica, vegana: ce ne sono un’infinità. Incluse quelle “fai da te”, cioè senza l’aiuto di una persona che studia e conosce a fondo la materia e con le quali si corre il rischio di fare danni, a volte irreparabili.

Ma qual è quella che fa per noi?

Alla vigilia dell’estate 2019 (che si annuncia abbastanza calda), quando in spiaggia occorrerà presentarsi in maniera decente, mentre incombe la prova-costume (per alcuni già nelle vacanze di Pasqua, Ponte del 25 aprile e Primo Maggio), ne parliamo con la biologa-nutrizionista Arianna Musarò, autrice del bellissimo libro “Ricette celestiali” (2018), mentre è appena uscito “Anna la bassettosa” (e l’educazione alimentare), autoedizione, pp. 24, euro 17, belle illustrazioni di Virgilio Matteo Giunca.

Riceve in due studi: Andrano e Lecce (info: 380-5291921).

DOMANDA: Le diete fai da te sono pericolose?

RISPOSTA: "Si, sono molto pericolose e sono prive di un fondamento scientifico. Sul lato fisiologico portano spesso a carenze vitaminiche e di sali minerali, squilibri nutrizionali. Possono sviluppare patologie come ad esempio disturbi a carico di ossa, reni e cuore. Ci sono numerosi studi scientifici che segnalano la possibilità, in seguito alla diete squilibrate, di modificare profondamente il metabolismo energetico.  E di conseguenza si riprendono tutti i chili persi. Per non parlare dei disturbi psico-comportamentali: i due casi più estremi sono la bulimia e l’anoressia. E quindi perché seguirle? Secondo me, molto spesso, le diete squilibrate celano un animo sofferente che materializza il dolore o l’insoddisfazione con la ricerca di una perfezione esteriore, che però conduce ad un ulteriore danno fisico, non solo morale".

D.  Come si fa a sapere qual è la dieta giusta?

R. "La dieta giusta è quella equilibrata, sana, con prodotti semplici e salutari. E’ la dieta che fa star bene a 360° sia all’esterno del corpo portando al raggiungimento del peso forma, ma anche all’interno dell’organismo, perché lo nutre con sostanze genuine e salvifiche. Ma la dieta giusta è quella che parte da un animo in cerca di serenità e lo continua a nutrire dopo avere raggiunto un proprio equilibrio. La frase “fai pace con te stessa e dimagrirai per sempre” esprime appieno il concetto totalitario di dieta giusta".

D. C’è anche chi teorizza il digiuno…

R. "Il digiuno viene ancora praticato da alcune religioni e, in passato, anche dai cristiani. Le popolazioni più longeve sono quelle che mangiano poco e praticano il digiuno per lunghi periodi. Quindi non serve solo per mantenersi in forma, ma apporta benefici a livello cellulare e per molte malattie. Ed è anche la chiave di volta per la longevità. ma il digiuno non deve essere una moda. E deve essere fatto con consapevolezza e con l’aiuto di esperti per evitare effetti nocivi".

D. Ma quali sono i fattori da tener presenti quando si decide di seguire una dieta specifica?

R. "Io parto sempre dal fattore cuore. Da quanto ci amiamo e quanto vogliamo raggiungere quell’equilibrio e quella serenità ambita da tutti e alla portata di tutti. Il primo fattore è, secondo me, amarsi. Se si parte da questo punto di inizio, allora si sceglie la dieta giusta. Quella che rispetta il proprio corpo. Quella che introduce le giuste porzioni di carboidrati complessi, proteine e grassi per far funzionare correttamente l’organismo. Quella che ci spinge a scegliere i prodotti della nostra terra: genuini, semplici, coltivati con amore, di stagione, ricchi di tutte le sostanze che la terra ci dona per affrontare ogni stagione. Il fattore giusto siamo noi stessi. Amarsi significa ascoltarsi . E ascoltare l’animo permette di prendersi cura del corpo".

D. Cos’è la fame nervosa?

R. "Ci colleghiamo alla domanda di prima. E’ la fame di un animo in cerca della propria strada o semplicemente di libertà. Uno spirito insoddisfatto oggigiorno trova conforto nel cibo che contiene le sostanze psicoattive in grado di aumentare gli ormoni del buonumore e far raggiungere una serenità momentanea. E’ inutile far finta che il corpo e lo spirito possano essere divisi, o credere di essere solo l’uno o soltanto l ‘altra. Siamo fatti di corpo e di spirito. E l’alimentazione racchiude la nostra totalità. Durante gli attacchi di fame emotiva ricerchiamo il cibo che riesce a soddisfare  il nostro stato d’animo. Esempio:  i carboidrati aumentano il triptofano che è il precursore dell’ormone del buonumore, la serotonina, e perciò ci rilassiamo. I grassi vanno a colmare i vuoti e molto spesso sono vuoti emotivi e non di fame. E anche la consistenza dell’alimento indica il nostro stato d’animo come quella croccante serve per sfogare la rabbia, la consistenza cremosa ci dà conforto e cosi via…".

D. Cosa le chiedono e che tipo di dieta consiglia alle donne che vengono nel suo studio?

R. "Le donne che vengono nel mio studio chiedono spesso diete veloci, perché non sempre educate ad un corretto stile di vita. Propongo la dieta mediterranea rispettando  le condizioni fisiologiche di ciascuna. La dieta mediterranea è convivialità, rispetto delle tradizioni e attività fisica. E includo sempre una buona dose di amor proprio (ride)".

D. Si avvicina l’estate, incombe la prova-costume: cosa consiglia?

R. "Eliminare dolci, farine bianche, zucchero, prodotti industriali. Aumentare o introdurre le porzioni di frutta e verdura. Introdurre le giuste porzioni di carboidrati complessi e proteine. Bere tanta acqua e anche un bicchiere di vino non fa male alla salute. eliminare le bibite dolci. Ridurre i condimenti. Praticare sport o semplicemente almeno mezz’ora di camminata al giorno o per almeno 4 volte a settimana. Respirare aria nuova  nello spirito e poi nel corpo…".

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