Un eterno sogno d’amore nel Giardino di Nostra Signora del Carmelo


VINCENZO NICOLA CASULLI - Il 16 luglio ricorre la festività dedicata alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, in ricordo dell’apparizione mariana del 1251 in Palestina, sul Monte Carmelo, monte che desume la denominazione dall’ebraico “Karmel”, tradotto in italiano come “giardino”, “orto di Dio”. Il 16 luglio si rinnova, pertanto, una tradizione di amore per Nostra Signora del Carmelo, la cui mistica epifania accarezza la vita di coloro che ne coltivano la memoria. 

A Villa Fizzarotti, a Carbonara di Bari, la Vergine Maria del Carmelo viene omaggiata annualmente, il 16 luglio, da innumerevoli decenni, con immutata e commossa devozione, in un’apposita manifestazione, e a lei sono dedicati una piccola statua e il Giardino in cui la stessa statua è collocata, lo splendido Giardino di Nostra Signora del Carmelo. Per Santa Fizzarotti Selvaggi e Francesco Paolo Selvaggi, i padroni di casa, l’evento del 16 luglio costituisce un punto di riferimento annuale imprescindibile, anche per le peculiari rimembranze familiari elicitate dal nome Carmelo/a.

Quest’anno, l’evento celebrato a Villa Fizzarotti il 16 luglio, in onore della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, si è librato in un’atmosfera intensamente permeata da emozioni.


Dopo il saluto di benvenuto di Francesco Paolo Selvaggi e Santa Fizzarotti Selvaggi, la conduzione della serata è stata affidata al giornalista Michele Cristallo, il quale, in dialogo con Santa Fizzarotti, ha presentato i libri scritti da alcuni autori durante il lockdown: di Michele Buquicchio, “Bari svelata”; di Angela Campanella e Santa Fizzarotti Selvaggi, “Per amore della nostra terra”; di Vittorio Marzi, “La collezione di rose nel giardino di Villa Larocca”; di Vittorio Patella, “In un’alba fatata… amare l’amore”; di Cecilia Saccone, “Il codice dei viventi”; di Nicola Simonetti, “Voci spettinate di donne ben pettinate”; di Santa Fizzarotti Selvaggi,“Eterno è il mio amore. Trilogia del sogno” (Fides edizioni, 2021); di Michele Cristallo, “Peppino amore mio - Lèontine racconta la sua vita con De Nittis”.

La serata è stata corroborata da letture dell’ottimo Gianni Lenti e da brani musicali magistralmente eseguiti dal soprano Stella Roselli, dotata di una vocalità possente e, nel contempo, fluida nella dinamica, e dalla pianista Adriana De Serio, interprete eccellente e poetica, nella calibrazione del tocco e nell’espansione del fraseggio. Sono state eseguite musiche di Puccini (da “La Bohème”, “Mi chiamano Mimì”), Russo – Di Capua (“‘I te vurrìa vasà”). Brevi e significativi interventi di Francesco De Martino e Padre Mariano Bubbico hanno intervallato le letture e i brani musicali. A conclusione di tale sezione culturale della serata, Cristallo ha invitato Padre Mariano Bubbico a rivolgere una preghiera di ringraziamento alla Madonna del Carmelo, “custode” del cuore e della vita di Villa Fizzarotti e del suo Giardino.

Ha suggellato l’evento la “cerimonia delle candeline”, con la consegna, a ciascuno dei presenti, di piccole luci, con l’auspicio che possano guidarne il cammino terreno lungo rotte tracciate da valori spirituali. Le minuscole gemme di luce hanno magicamente illuminato l’incanto del parco, mentre si elevava la dolce cantabilità melodica dell’“Ave Maria” di Gounod, intonata dal soprano Stella Roselli in duo con la pianista Adriana De Serio.

Successivamente, si è svolta la serata danzante, con Michele Sila dj, e la danzatrice Filomena Ragone. L’evento si è avvalso della regia di Angela Campanella, con la collaborazione di Giancarlo Liuzzi, Grazia Andidero, Eleonora Attimonelli, Angela Brescia.

Eterno è l’amore, nella trilogia del sogno, nel Giardino di Nostra Signora del Carmelo.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto