Al via la Maturità 2022: Pascoli, Segre e Verga tra le tracce


ROMA - Al via per oltre 500mila studenti italiani la prima prova dell’esame di Maturità, il tema di italiano uguale a livello nazionale. “Ragazze e ragazzi, ci siamo! È partita la #Maturità2022. Buon lavoro a tutte e a tutti!”, ha scritto sui social il ministro Bianchi, con una foto che lo ritrae mentre fa click sul pc per inviare alle scuole il chiave ministeriale per decrittare il testo del tema contenuto nel plico telematico.

Nel primo scritto è possibile scegliere tra 7 tracce, da svolgere secondo tre tipologie di tema: analisi e interpretazione del testo letterario (tipolgia A), analisi e produzione di un testo argomentativo (tipolgia B), riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità (tipolgia C).

E' di 6 ore la durata della prova

TEMA LETTERARIO: PASCOLI E VERGA – Per la prima traccia dell’analisi del testo (tipologia A) dedicata alla poesia è uscito Giovanni Pascoli con “La via ferrata”, tratta dalle Myricae, dedicata ai pericoli della modernità. Per la seconda traccia (la prosa), è stato scelto un testo di Giovanni Verga dalla novella “Nedda. Bozzetto siciliano”.

TEMA ARGOMENTATIVO: SEGRE E PARISI – La prima proposta per il testo argomentativo (tipologia B) è un brano tratto da “La sola colpa di essere nati”, di Gherardo Colombo e Liliana Segre, in cui la senatrice a vita ricorda la sua esperienza per l’espulsione da scuola a causa delle leggi razziali. La seconda proposta è un testo tratto da “Musicofilia” di Oliver Sacks. La terza proposta è una riflessione sugli effetti dei cambiamenti climatici del premio Nobel Giorgio Parisi, in un discorso pronunciato alla Camera dei Deputati il 9 ottobre 2021, in occasione del Pre-COP26 Parlamentary Meeting, la riunione dei Parlamenti nazionali in vista della COP26 tenutasi a Glasgow a novembre 2021.

TEMA DI ATTUALITA’ – Per il tema di attualità (tipologia C), due le tracce proposte: una riflessione a partire da un testo tratto da “Perchè una Costituzione della Terra?” di Luigi Ferrajoli sugli effetti della pandemia da Covid-19; e un testo da “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello” di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, per riflettere sui rischi dei social, del “mondo iperconnesso” e della Rete in genere.