Donato Carra: il 6 luglio la presentazione del suo nuovo libro "Tra ricette e bon ton"


BARI
- A distanza di due anni dalla pubblicazione dell’ultimo libro "Gastronomia la grande evoluzione", arriva una nuova opera gastronomica dello chef Donato Carra: "Tra ricette e bon ton".

La presentazione il 6 luglio alle ore 20,00 nella sala S. Giuseppe del Redentore Salesiani di Bari. A presentare l'ultima opera letteraria dello Chef l'assessore alla Cultura del comune di Bari Ines Pierucci.
Prima la frutta o prima il dolce? Con le mani o con la forchetta? Chi non ha mai sentito parlare di galateo a tavola? Applicarlo o meno è una scelta personale, ma è sicuramente positivo conoscerne le basi qualora fossimo improvvisamente ospiti in una situazione molto formale. Lavarsi le mani prima del pasto, eliminare tablet e cellulari dalla tavola, evitare di emettere troppi rumori durante la masticazione, chiedere il sale alla padrona di casa, versare da bere prima agli altri e poi a se stessi.
Ecco alcune delle buone norme più famose del galateo a tavola che troveremo in questo libro.

D. Ma esiste anche un galateo dedicato esclusivamente a quello che mangiamo?

R. "Ovviamente sì - commenta lo Chef - e in questo testo vi parlerò di quello che riguarda non solo il bon-ton a tavola . ll bon ton rappresenta per alcuni un codice di comportamento inderogabile, mentre altri guardano con un sorriso all'etichetta con le sue dettagliate norme che sembrano superate dai tempi. Per non essere vittime di pregiudizi dovremmo però ricordare l'origine del galateo, tornando all'epoca rinascimentale nella quale è nata la prima opera interamente dedicata al bon ton. Ci riferiamo ovviamente al trattato scritto dal celebre monsignor Giovanni della Casa, artefice del "Galateo ovvero de' Costumi", un libro che fin dal titolo ci ricorda come le buone maniere rappresentino uno specchio della società, oltre che un modo per vivere nel modo migliore la propria epoca".

D. Dovremmo, quindi, vedere il bon ton come un'ancora di salvezza piuttosto che una rigida gabbia creata per imporre regole su come usare le posate, stringere le mani, scrivere biglietti di ringraziamento ed indossare cappelli?

R. "Assolutamente! Il galateo ci aiuta ad evitare imbarazzi e magari a fornirci qualche utile suggerimento quando mancano le idee di fronte ad un biglietto d'auguri da riempire o a un regalo d'acquistare. Per esempio il compito d'ordinare al ristorante o d'aprire la portiera dell'auto alla signora, sono tutte regole considerate superate dai tempi, nonostante tutto vi sono alcune pratiche con le quali è molto utile avere dimestichezza per comportarsi nella maniera migliore nel corso della vita quotidiana. Queste regole ci aiutano a stare in società, a dare una buona impressione di noi, in una cena di gala, all'estero, in ogni occasione con altri, specie se formale, anche nella routine di tutti i giorni. E' meglio allora fare un ripasso, tramite questo testo, un inciampo può cambiare spesso il corso degli eventi".

D. Chef la mise en place con il tempo, è diventata un po' meno complessa: tavolate sovraccariche di oggetti non vanno più di moda, si apprezza molto di più una tavola preparata con cura ma minimale, che ne pensa?

R. "Ecco, in quelle occasioni un adeguato comportamento a tavola non è solo una questione di buona educazione, il Galateo ci viene in aiuto. Il bon ton prevede infatti precise regole da rispettare. Possono esser applicate con minor rigore in base al tipo di commensali presenti - ad esempio se ci sono bambini - ma in ogni caso ci sono alcuni dettami più elementari che non è possibile non seguire".

Quindi non ci resta di attendere il 6 luglio e scoprire le tante regole applicate e le sue nuove ricette inserite nel libro. Un appuntamento da non perdere!

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista, docente di comunicazione e sostegno. Sono un operatore della comunicazione.

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