ZOO Tour di Vincenzo Incenzo arriva in Puglia e fa tappa a Conversano
1) ZOO è il tuo ultimo lavoro da cantautore. Come è nato questo disco e qual è il messaggio che vuoi veicolare?
Il progetto è partito in piena pandemia, un tempo che ha messo a nudo pregi e difetti del nostro Paese e del nostro vivere. Al centro delle tematiche dell’album c’è il nostro zoo umano: la mistificazione dei media, il patto sociale infranto, il disorientamento dei giovani, l’usura, gli ideali perduti. Ma tra le tracce di ZOO c’è anche l’amore e quella dimensione più intima e delicata che mi ha fatto conoscere come autore con brani come “Cinque giorni” o “L’elefante e la farfalla”.
2) “Credo”, “Ego”, “Zoo”. Cosa accomuna e in cosa invece si distinguono questi tre progetti musicali?
Con Credo, prodotto da Renato Zero, a cui sarò sempre grato, è partito un discorso che nei lavori successivi si è andato sempre più ampliando, ed è quello di un impegno civile che trovo sia stato un po’ abbandonato dai cantautori. Musicalmente poi, sono in continua ricerca ed evoluzione, scandagliando anche codici in apparenza lontani da me, come l’extrabeat o certe sonorità latine; ma amo la contaminazione dei codici. La musica è soprattutto viaggio.
3) Sei in giro con il tuo live tour e hai già toccato tante città italiane in location molto particolari. Come è strutturato il concerto e prevedi una prossima tappa in Puglia?
È un viaggio del cuore, a cavallo di un pianoforte, (ma ci sono anche date in trio) cadenzato dalla mia produzione di cantautore ma anche dai grandi successi scritti per i grandi artisti. Un viaggio di musica ma anche di parola, attraverso aneddoti e piccoli racconti degli incontri e le collaborazioni di questi meravigliosi anni. L’ incontro con il pubblico è fisico, direi epidermico, e mi auguro ogni sera che ogni spettatore scopra che almeno una canzone della sua vita appartiene alla mia penna. Il 18 luglio arriverò in Puglia, sarò a Conversano in Piazza XX settembre alle ore 20,30.
Sul palco ci saranno interventi coreografici e recitati di Ivana Pantaleo, attrice e stilista, creatrice della linea di moda etica e sostenibile Nanaleo Clotherapy.4) Dentro il disco anche una collaborazione con il grande Sergio Endrigo. Raccontaci il vostro incontro.
Esperienza indimenticabile. Sergio mi diede appuntamento in un bar a Roma e arrivò con un foglio in mano dove aveva appuntato delle parole; mi chiese di musicarle, perché, mi disse, credeva tanto nel rispetto che io avevo per la parola, ed era convinto che anche se io fossi principalmente un autore di testi, avrei scritto una musica bellissima. Ho un ricordo tenero e struggente di Sergio.
5) È uscito un docufilm che ti riguarda. Di cosa si tratta e quali sono i prossimi appuntamenti in cui ti vedremo coinvolto?
Si tratta di un’opera davvero straordinaria realizzata da "GattoNudo Production-Identity Film", una factory nata nel 2018, che realizza video particolari per Artisti e Intellettuali non convenzionali, con un occhio davvero alto e originalissimo.
Poi è appena partito il nuovo spettacoli di Ron di cui ho scritto i testi, ed è in arrivo il musical evento Bernadette de Lourdes, di cui ho curato la versione italiana.
Mentre lo Zoo Tour continua.