Piano City Lecce: grande successo di pubblico e di critica


LECCE - Piano City Lecce, è passata quasi una settimana dalla fine del Festival che riesce a coniugare la magia del pianoforte e la bellezza delle città, ma non si spegne l’eco di commenti positivi per la prima edizione della rassegna, che ha mobilitato centinaia di visitatori per ogni appuntamento, ben oltre i posti disponibili e le più rosee previsioni degli organizzatori. 
 
Il frutto di un lavoro corale durato mesi, sotto la guida del direttore artistico Andrea Mariano e del presidente di RVG aps Alessandro Maria Polito, colui che ha portato a Lecce la rassegna ideata nel 2010 a Berlino da Andreas Kern (presente nei tre giorni dell’iniziativa): cinquanta pianisti selezionati dal comitato scientifico diretto da Giacomo Fronzi e composto da Maria Grazia Lioy, Giuseppe Magagnino e Scipione Sangiovanni; quarantanove concerti suddivisi in tre giornate nelle diciannove location prescelte dal Festival grazie agli architetti Francesca Cesari e Andrea Mantovano - grazie al sostegno del Comune di Lecce e della Soprintendente Francesca Riccio- e trasformate in luoghi di fantasmagorica bellezza grazie alla musica e a un sapiente gioco di luci. E all’idea di ribaltare la percezione di luoghi solitamente destinati agli usi comuni più svariati, e con PCL diventati palcoscenici a cielo aperto.

E se Firenze traesse spunto dalla “Firenze del Sud”? Tra i fruitori della rassegna, infatti, una delegazione di Firenze Fiera Spa, con l’assistente del presidente Lorenzo Becattini, Francesca Freschi, e la responsabile delle Fiere indirette Beatrice Simonetti. Così ha sentito di scrivere Becattini alla fine del Festival: "Desidero ringraziare Andreas Kern, ideatore del format Piano City, Alessandro Maria Polito, presidente dell’Associazione Icon Radio Visual Group, tutto lo staff organizzativo e l’Amministrazione della città di Lecce per la disponibilità e la calorosa accoglienza riservata alle mie collaboratrici. Ci congratuliamo per l’ottima riuscita dell’evento che ha saputo coinvolgere un pubblico ampio e diversificato, coniugando l’arte della musica dal vivo con la valorizzazione delle bellezze della città. Considerato che Firenze è la patria del “fortepiano”, antenato del pianoforte, ideato da Bartolomeo Cristofori per la corte di Cosimo III de’ Medici - e che il format Piano City ben si inserisce nella nuova visione strategica incentrata sul binomio economia/cultura intrapresa dall’azienda, - sarà nostra cura”, conclude Becattini, “approfondire la portata di questo evento per verificare possibili alleanze affinché possa essere accolta nella città di Firenze”.

“Lecce is internationally renowned as one of the most beautiful cities in Italy and, indeed, the whole world. The first edition of Piano City Lecce was an opportunity to discover the hidden secrets of this magical place, with visitors and locals congregating in some of its most unlikely corners for a rich series of concerts”. “Lecce è conosciuta a livello internazionale come una delle più belle città d’Italia e, davvero, de mondo intero. La prima edizione di Piano City Lecce è stata un’opportunità per scoprire i segreti nascosti di questo luogo magico, con i visitatori e i residenti insieme in alcuni dei suoi angoli meno scontati per una nutrita serie di concerti: parola di James Imam, critico di musica classica e di opera.  

Così il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, aveva voluto commentare il Festival appena terminato: “Piano City Lecce è stata un successo sotto tutti i punti di vista. La scelta dei luoghi pubblici e privati che sono stati teatri dei concerti. La scelta dei pianisti da coinvolgere e dei repertori da eseguire. La scelta di settembre come periodo di svolgimento, quando Lecce accoglie tanti turisti stranieri. E il pubblico ha apprezzato. Affollando e apprezzando sempre tutti gli appuntamenti”.  

La musica del pianoforte, in molti casi - ha aggiunto il sindaco - “ci ha fatto guardare con occhi nuovi luoghi della città che vediamo tutti i giorni o che guardiamo con superficialità. Come il serbatoio dell'Acquedotto, il centro ippico della Scuola di Cavalleria, la riserva naturale delle Cesine, i giardini di Palazzo Giaconia, il Castello e il Teatro Romano, e poi le piazze e le dimore private. Abbiamo fatto per tre giorni il pieno di bellezza. Da sindaco ringrazio il direttore artistico Andrea Mariano “Andro”, l'ideatore del format Andreas Kern Live (anche lui arrivato a Lecce per l'occasione), gli organizzatori di Icon Radio, il comitato scientifico, i tantissimi giovani collaboratori che per tre giorni non si sono risparmiati, e la Regione Puglia che, insieme al Comune, ha creduto e sostenuto Piano City. L'appuntamento è al prossimo anno, cercando, come sempre, tutti insieme di migliorare ancora”.

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista, docente di comunicazione e sostegno. Sono un operatore della comunicazione.

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