Presentazione del volume 'Taranto tra pistole e ciminiere, ieri e oggi. Storia di saghe criminali'


VITTORIO POLITO
- L’Università, per definizione, ma anche per vocazione, è la voce di una comunità, di una città, dei suoi problemi, dei suoi progetti e della sua storia. Così, dato che la storia recente di Taranto annota anche un periodo cupo, quello che, fra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90 del secolo scorso, registrò un picco di delinquenza organizzata che insanguinò le strade di Taranto, con oltre 165 morti ammazzati, e, poiché quel periodo buio è stato raccontato nel libro "Taranto, tra pistole e ciminiere, ieri e oggi - Storia di saghe criminali" di Nicolangelo Ghizzardi e Arturo Guastella, ecco l’occasione per parlarne insieme.

Il 7 marzo, alle 16,30, presso la Sala Conferenze del Dipartimento Jonico dell’Università di Bari Aldo Moro (Taranto, via Duomo 259), il Prof. Nicola Triggiani, Ordinario di Diritto Processuale Penale dell’UniBa, introdurrà e modererà la discussione su questa nuova edizione del libro.

In apertura, i saluti istituzionali del Prof. Paolo Pardolesi, Direttore del Dipartimento Jonico, del Prof. Stefano Vinci, Coordinatore dei Corsi di Studio giuridici del Dipartimento, dell’Avv. Vincenzo Di Maggio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto e dell’Avv. Paola Donvito, Presidente della Fondazione Scuola Forense di Taranto.

Al dibattito, oltre agli autori, Nicolangelo Ghizzardi, già Avvocato Generale della Repubblica della Sezione di Taranto della Corte d’Appello, e Arturo Guastella, giornalista, prenderà parte il Dott. Alessio Coccioli, attuale Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Bari, ma tra qualche settimana nuovo Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera, e già Sostituto Procuratore della Repubblica a Taranto.

L’evento è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Taranto con il riconoscimento di 3 crediti ai fini della formazione continua. Agli studenti del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza del Dipartimento Jonico che parteciperanno all’evento saranno riconosciuti 0,5 Cfu.