Taranto. Di Gregorio (Pd): 'Dai Giochi del Mediterraneo un'eredità importantissima per Taranto'
TARANTO - "Nonostante l’irresponsabile e incomprensibile decisione del sindaco Melucci di tirarsi fuori dalla realizzazione degli impianti per i Giochi del Mediterraneo del 2026, l’organizzazione del grande evento sportivo procede grazie all’impegno di un ente come la Regione Puglia, che ha fortemente voluto che Taranto fosse la sede dei Giochi. Una riunione è stata convocata per domani a Bari dalla Regione. All’ordine del giorno due impianti: la palestra polifunzionale 4.0 al quartiere Paolo VI e il Centro Nautico nell’ex Stazione Torpediniere. Per questo ultimo si affronteranno gli aspetti relativi agli accessi veicolari di sicurezza e ai parcheggi. Entrambi gli impianti sono interamente finanziati dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Accordo di coesione siglato lo scorso 29 novembre. Per la palestra 4.0 a Paolo VI, l’importo di spesa previsto ammonta a 12 milioni 421mila euro; per il Centro Nautico a 11 milioni 735mila euro" si legge in una nota stampa a cura del consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD), presidente II Commissione consiliare Regione Puglia.
"Entrambe le realizzazioni sono importanti per lo svolgimento dei Giochi, ma soprattutto costituiscono una preziosa eredità per colmare l’annosa carenza infrastrutturale del capoluogo ionico. La palestra al quartiere Paolo VI, infatti, sarà uno spazio polifunzionale destinato alle attività sportive giovanili e ad attività culturali. Un baluardo per la prevenzione e il contrasto alla devianza giovanile attraverso lo sport e l’inclusione. Il costruendo Centro Nautico nell’ex stazione Torpediniere insiste su un’area, il Borgo, ingolfata dal traffico e affamata di parcheggi. Nella riunione in programma domani sarà discussa la realizzazione di un edificio multipiano da destinare a parcheggio. L’edificio è articolato su 3 livelli per un totale di 342 posti (284 posti auto, 58 posti moto, 6 stalli autobus scoperti). Previsto, inoltre, il recupero di una struttura esistente che ospiterà l’Hub informativo/biglietteria/gestione ingressi. Tali interventi si inseriscono nel più complesso progetto di riqualificazione del waterfront ex banchina Torpediniere che prevede la realizzazione di attività ricettive, diportistiche, nautico-sportive e culturali e sono necessari ai fini della corretta circolazione veicolare, sia durante l’esercizio ordinario delle attività della banchina, sia nel caso di grandi eventi pubblici, come l’afflusso al Centro Nautico in occasione dei Giochi del Mediterraneo. È’ evidente a tutti, tranne che al sindaco Melucci, che i Giochi del 2026 sono una grandissima opportunità per Taranto. Il disimpegno del comune capofila della manifestazione, è una scelta priva di ogni logica se non quella di un’esperienza amministrativa ormai giunta al capolinea, su cui scrivere al più presto la parola fine" si legge ancora nella nota stampa a cura di Vincenzo Di Gregorio.