Emiliano alla Camera di Commercio di Bari: “Il cibo pugliese è cultura, eccellenza e memoria da trasmettere ai giovani”


BARI
 – “Il cibo, soprattutto in Puglia, è molto più di un bene di consumo: è memoria, arte, tecnica e lavoro. È la dimostrazione concreta che, anche in una terra arida e con risorse idriche limitate, siamo capaci di produrre eccellenze alimentari che diventano veicolo di cultura per le giovani generazioni”. Con queste parole il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha aperto il suo intervento al convegno nazionale “Dieta Mediterranea, la salute si coltiva da piccoli”, ospitato questa mattina alla Camera di Commercio di Bari.

L’evento, promosso dalla Fondazione ALETHEIA, in collaborazione con LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e l’Osservatorio Dieta Mediterranea, è stato il primo di una serie di incontri itineranti che toccheranno diverse città italiane per promuovere uno stile di vita sano fin dall'infanzia, fondato sui principi della dieta mediterranea.

Nel corso del suo intervento, Emiliano ha sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni, scuole, enti di ricerca come il CIHEAM (Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari), le organizzazioni agricole e le Camere di Commercio: “Questa alleanza è fondamentale per valorizzare e far conoscere la nostra identità agroalimentare, che rappresenta una risorsa strategica anche dal punto di vista turistico”.

Turismo esperienziale e cibo, secondo il governatore pugliese, sono elementi strettamente legati: “Ogni anno milioni di persone scelgono la Puglia per vivere l’emozione autentica dei nostri sapori. Il turismo agroalimentare è una delle forze trainanti della nostra economia, e la dieta mediterranea è una delle sue colonne portanti”.

Il convegno ha visto la partecipazione di esperti del mondo scientifico e medico, rappresentanti delle istituzioni, educatori e operatori del settore agroalimentare. Obiettivo comune: diffondere la cultura del mangiare sano, educare bambini e famiglie a uno stile di vita equilibrato e prevenire, attraverso la corretta alimentazione, le principali patologie croniche.

Il presidente Emiliano ha infine ribadito l’impegno della Regione nel promuovere politiche pubbliche che sostengano la formazione alimentare e la sostenibilità agricola, per un futuro in cui il cibo sia davvero “cura, sapere e identità”.