Francavilla Fontana, omicidio Legrottaglie: accertamenti sugli stub di Camillo Giannattasio il 4 luglio al Ris di Roma
TARANTO – Sono fissati per venerdì 4 luglio presso i laboratori del Ris di Roma gli accertamenti tecnici sugli stub effettuati dalla Polizia su Camillo Giannattasio, il 57enne di San Giorgio Jonico arrestato e indagato per concorso in omicidio nell’ambito dell’inchiesta sulla tragica morte del carabiniere Carlo Legrottaglie, ucciso lo scorso mese a Francavilla Fontana durante un conflitto a fuoco.
Gli esami sugli stub – test che rilevano residui di polvere da sparo – dovranno chiarire se Giannattasio abbia aperto il fuoco in uno dei due episodi armati: durante la prima fuga in cui è rimasto ucciso il militare e durante il secondo scontro a fuoco, avvenuto a Grottaglie, nel quale ha perso la vita Michele Mastropietro, complice del 57enne.
Giannattasio, attualmente detenuto, nega di aver sparato, ma nel corso delle perquisizioni sono state ritrovate armi sia nella sua auto sia nel suo negozio di ferramenta. Le autorità giudiziarie puntano ora a verificare se i risultati balistici confermeranno o smentiranno la sua versione dei fatti.
Nel frattempo, anche i poliziotti coinvolti nello scontro finale a Grottaglie sono finiti sotto indagine, con l’ipotesi di omicidio colposo per eccesso di legittima difesa per la morte di Mastropietro. Parallelamente, gli stessi agenti risultano parti offese per le accuse di tentato omicidio e lesioni, ipotizzando che i due uomini armati abbiano fatto fuoco contro le forze dell’ordine durante il conflitto.
L’intera vicenda rimane complessa e in continua evoluzione, in attesa che gli accertamenti tecnici forniscano elementi utili a ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e le responsabilità individuali.