Olio EVO contro il fotovoltaico selvaggio: la Puglia agricola lancia il suo grido d’allarme
Lunedì 9 giugno a Bari l’iniziativa di CIA Agricoltori Italiani di Puglia contro il consumo indiscriminato di suolo agricolo
La Puglia agricola dice no all’invasione del fotovoltaico e al saccheggio delle sue terre. Lunedì 9 giugno 2025, alle ore 10.30, all’Hotel Grande Albergo delle Nazioni di Bari, CIA Agricoltori Italiani di Puglia darà voce alla protesta del mondo rurale contro la minaccia che incombe su vigneti, oliveti e frutteti: la crescita incontrollata degli impianti fotovoltaici ed eolici, che rischiano di cancellare centinaia di ettari di coltivazioni, mettendo a rischio la sostenibilità ambientale, economica e alimentare della regione.
Olio extravergine d’oliva come simbolo di resistenza
A simboleggiare la resilienza dell’agricoltura pugliese, CIA Puglia affiancherà al dibattito pubblico una conferenza stampa del presidente regionale e vicepresidente nazionale Gennaro Sicolo, che consegnerà ai giornalisti presenti una bottiglia di olio extravergine d’oliva di Bitonto. Un gesto concreto e simbolico, accompagnato dalla presentazione del documento ufficiale di proposte per fermare la colonizzazione energetica delle campagne pugliesi.
La sfida: tutelare il suolo, l’ambiente e le aziende agricole
Il tema al centro del convegno sarà: “Il consumo del suolo tra consapevolezza e responsabilità: quali prospettive”, con interventi istituzionali e tecnici di alto profilo. L’incontro, moderato dal vicepresidente vicario CIA Puglia Giannicola D’Amico, vedrà la partecipazione dell’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, al quale spetteranno le conclusioni, e di Francesco Paolicelli, presidente della Commissione Sviluppo Economico della Regione Puglia.
Tra i relatori anche l’architetto Ottavio Felice Morea, esperto di fonti rinnovabili, che approfondirà l’uso sostenibile dell’energia pulita, e Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo di CIA Puglia, che analizzerà i profili normativi legati all’autorizzazione degli impianti e agli strumenti per contrastare il degrado del territorio.
Fotovoltaico selvaggio e rifiuti illeciti: due minacce convergenti
L’iniziativa affronterà due emergenze cruciali per la Puglia: da un lato, la crescente pressione delle multinazionali dell’energia che propongono impianti fotovoltaici a terra in aree coltivate, spesso senza reale compatibilità con l’attività agricola; dall’altro, il dramma dello sversamento illegale dei rifiuti, fenomeno criminale denunciato da CIA anche a livello nazionale con interrogazioni parlamentari e dossier.
“La nostra agricoltura non può diventare la discarica o il serbatoio energetico di interessi estranei al territorio – dichiara Gennaro Sicolo –. La vera transizione ecologica deve partire dal rispetto per il suolo e dalla valorizzazione dell’agricoltura, non dalla sua cancellazione. Non arretreremo di un millimetro”.
L’appello di CIA Puglia
Con questo evento, CIA Agricoltori Italiani di Puglia lancia un appello a istituzioni, cittadini e media: è il momento di scelte chiare e coraggiose per difendere l’identità agricola della Puglia e garantire un futuro alle sue imprese, ai suoi prodotti e al suo paesaggio. L’olio EVO, ancora una volta, diventa bandiera di un’agricoltura che non si arrende.