Riconferma del carattere scientifico all’IRCCS “Saverio de Bellis”: un riconoscimento all’eccellenza di ricerca e cura

CASTELLANA GROTTE - È stata ufficialmente riconfermata dal Ministero della Salute la qualifica di IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) all’Istituto Nazionale di Gastroenterologia “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte. Un traguardo celebrato in un partecipato incontro al centro congressi “Tina Anselmi”, che ha visto la presenza del Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, del Commissario Straordinario Luigi Fruscio, del Presidente del CIV Enzo Delvecchio, del Direttore Scientifico Gianluigi Giannelli e del Direttore Sanitario Roberto Di Paola.

Unanime il riconoscimento del ruolo strategico che l’IRCCS “De Bellis” riveste nel sistema sanitario e della ricerca italiano. “È un istituto con punte di eccellenza che dimostrano come gli IRCCS possano contribuire in modo decisivo al valore complessivo della sanità italiana”, ha sottolineato il sottosegretario Gemmato, ricordando come l’Italia continui a offrire la quarta assistenza pubblica migliore al mondo.

Parole di orgoglio anche dal presidente Emiliano: “Questa è una giornata speciale. Il De Bellis ha confermato la sua centralità nella rete della ricerca italiana. Qui si coniugano al massimo livello assistenza e ricerca. I risultati raggiunti, anche nella riduzione delle liste d’attesa in ambiti come oncologia e chirurgia bariatrica, lo dimostrano chiaramente”.

Il presidente del CIV Enzo Delvecchio ha messo in risalto come la riconferma, avvenuta nel rispetto dei nuovi criteri della Legge 200/2022, premi “l’integrazione virtuosa tra ricerca, innovazione terapeutica e assistenza clinica d’eccellenza”. Il commissario Fruscio ha invece ricordato che il De Bellis è oggi “uno dei principali centri italiani per la gastroenterologia, oltre che hub regionale per l’oncologia gastrointestinale”.

Risultati scientifici e clinici di rilievo

Il direttore scientifico Giannelli ha fornito numeri eloquenti: dal 2022 al 2024 i protocolli clinici attivi sono cresciuti da 2 a 45, con un ritorno economico stimato in 3,67 euro risparmiati per ogni euro investito. L’istituto ha depositato oltre 10 brevetti negli ultimi cinque anni e la sua produzione scientifica ha superato tutte le soglie ministeriali, in termini di Impact Factor normalizzato, citazioni e collaborazioni internazionali.

Tra i riconoscimenti, il De Bellis è centro regionale di riferimento per le malattie infiammatorie croniche intestinali, centro di eccellenza per la chirurgia bariatrica e primo IRCCS in Puglia abilitato agli studi clinici di fase 1 da AIFA.

L’intensa attività clinica è stata illustrata dal direttore sanitario Di Paola: nel solo 2024, l’istituto ha effettuato oltre 15.000 procedure endoscopiche. Il Centro per la ricerca e cura dell’obesità ha registrato 1800 prime visite e 1300 controlli, seguendo un percorso integrato e multidisciplinare grazie a un team di 40 specialisti.

Un impegno rinnovato

La giornata si è conclusa con un messaggio chiaro: il De Bellis continuerà a investire in eccellenza, territorialità e innovazione, contribuendo attivamente agli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rafforzando il suo ruolo come polo scientifico e sanitario di riferimento a livello nazionale.