Estate 2025, arriva la "rottura": cambia lo scenario meteo. In arrivo temporali e crollo termico, ma senza rovinare le vacanze
ROMA – Le ultime proiezioni del Centro Meteo Europeo parlano chiaro: il dominio incontrastato del caldo estivo potrebbe presto subire una battuta d’arresto. Si va infatti verso una "rottura della stagione estiva", o meglio, verso un cambiamento del pattern climatico, lo schema atmosferico che regola il tempo sul Mediterraneo. Non si tratta della fine dell’estate, ma piuttosto dell’interruzione del lungo periodo di caldo stabile e ininterrotto che negli ultimi anni ha caratterizzato luglio e agosto.
Secondo Andrea Meloni, meteorologo e fondatore di MeteoGiornale.it e TempoItalia.it, stiamo vivendo una situazione fuori dagli schemi tradizionali di questo periodo, addirittura simile — seppur in un contesto climatico più caldo — a quello registrato nell’estate del 1995.
Cosa succederà nei prossimi giorni
A determinare il cambiamento sarà la spinta inusuale delle correnti oceaniche, alimentate dalle acque eccezionalmente calde dell’Oceano Atlantico a ovest dell’Europa. L’effetto sarà immediato sul Nord Italia, dove tra mercoledì 23 e giovedì 24 luglio si intensificheranno temporali frequenti e localmente forti, accompagnati da un calo brusco delle temperature.
Al contrario, il Sud Italia, la Sicilia e parte della Sardegna centro-meridionale affronteranno ancora giorni di caldo rovente, con picchi già raggiunti di 46°C in Sicilia e 42°C in Sardegna. Ma anche qui il cambiamento è in arrivo: venerdì 25 luglio l’aria più fresca oceanica riuscirà a raggiungere anche il Centro-Sud, mettendo fine all’ondata di calore africano.
Un’estate più variabile ma meno opprimente
Il nuovo assetto atmosferico non significa piogge continue o maltempo esteso, ma una maggiore variabilità : temporali sporadici, giornate più ventilate, e un clima generalmente più sopportabile, specie per chi resta in città o viaggia con bambini e anziani. Una sorta di "estate alternata" tra ondate di caldo africano e break temporaleschi, soprattutto al Nord e, a tratti, anche al Centro-Sud.
Secondo gli esperti, ulteriori bolle di calore dal Nord Africa potrebbero risalire ancora verso l’Italia entro la fine di luglio e l’inizio di agosto, ma verrebbero intervallate da nuove irruzioni fresche, con il possibile ritorno di temporali anche in zone solitamente asciutte in piena estate, come il Centro Italia e le regioni tirreniche.
Nessun allarme per i vacanzieri
Per chi è già partito o sta per partire per le ferie, non ci saranno effetti catastrofici: il meteo resterà generalmente buono, con episodi instabili localizzati, e un clima meno afoso, che renderà più vivibile la villeggiatura, soprattutto nelle ore centrali della giornata.
In sintesi, si apre una fase estiva più dinamica ma meno estrema, che potrebbe proseguire anche in settembre e in parte di ottobre, con temperature più miti ma non autunnali. Un’estate che cambia volto, ma che potrebbe rivelarsi più godibile per molti.
