Puglia, presentato il Piano Triennale dei Servizi 2024–2026: trasporti pubblici più efficienti, accessibili e sostenibili
BARI – Un nuovo passo verso un sistema di mobilità più moderno, efficiente e inclusivo. È stato presentato questa mattina alla stampa il Piano Triennale dei Servizi 2024–2026, lo strumento con cui la Regione Puglia intende ridefinire l’intero assetto del trasporto pubblico locale (TPL), sia su gomma che su ferro, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità, ridurre le criticità e puntare sempre più su sostenibilità e intermodalità.
Il PTS, adottato con la Delibera di Giunta Regionale n. 872 del 20 giugno scorso, partirà ora con l’iter della conferenza di servizio che coinvolgerà enti, aziende e stakeholder del settore.
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti il presidente della Regione Michele Emiliano, l’assessore ai Trasporti Debora Ciliento, il direttore del Dipartimento Mobilità Vito Antonio Antonacci, e il dirigente del Servizio TPL Giuseppe Merra.
Emiliano: “Una rivoluzione lunga dieci anni”
“Con questo nuovo Piano completiamo un percorso di rivoluzione del trasporto pubblico durato oltre dieci anni,” ha dichiarato Emiliano. “Abbiamo riqualificato le flotte ferroviarie e gran parte degli autobus, realizzato infrastrutture strategiche e investito ogni euro disponibile, con l'obiettivo di collegare meglio aeroporti, stazioni e centri abitati. Il trasporto pubblico è un diritto e una leva per la crescita economica e sociale.”
Non è mancato un passaggio toccante: “Il 12 luglio è una data che pesa enormemente per me,” ha ricordato il presidente, alludendo all’anniversario del tragico incidente ferroviario tra Andria e Corato del 2016. “Ogni volta che parlo di treni, il pensiero va alle vittime e ai loro familiari.”
Ciliento: “Un servizio più inclusivo e vicino ai territori”
L’assessore Ciliento ha sottolineato come il PTS rappresenti la fase attuativa di un lavoro avviato già nel 2019 e bruscamente interrotto dalla pandemia. “Il Piano si basa su un modello fondato sugli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), con sei aree provinciali più una regionale, e ha l’obiettivo di eliminare le discontinuità tra ferro e gomma, rendere stabili i collegamenti potenziati negli ultimi anni e ampliare l’accessibilità anche alle aree interne.”
Un elemento centrale è la revisione dei servizi minimi e la preparazione per il rinnovo delle gare di affidamento per i servizi urbani ed extraurbani. Tra le novità, anche l’inclusione nel sistema pubblico del BRT (Bus Rapid Transit) elettrico a corsie preferenziali per le città di Bari e Taranto, e l’introduzione di misure di integrazione tariffaria per facilitare l’uso combinato di diversi mezzi pubblici.
Inoltre, si riconosce il rinnovo del materiale rotabile – bus e treni – come strumento per ridurre i costi di esercizio e l’impatto ambientale, mentre una clausola sociale garantirà la tutela dei lavoratori coinvolti nella transizione tra servizi su gomma e quelli ferroviari.
Uno sforzo condiviso
“Un lavoro corale, complesso, tecnico ma con un impatto molto concreto per i cittadini,” ha concluso Ciliento, ringraziando gli uffici regionali, i tecnici e gli accademici coinvolti nella redazione del Piano, tra cui l’ing. Stefano Ciurnelli e i docenti del Dipartimento DIAG della Sapienza di Roma.
📄 Consulta il Piano Triennale dei Servizi 2024–2026 della Regione Puglia al link:
https://www.regione.puglia.it/web/territorio-mobilita-e-infrastrutture/-/aggiornamento-del-piano-triennale-dei-servizi-2024-2026
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