Cambio storico alla guida di Tg Norba: Enzo Magistà lascia dopo 47 anni
BARI – Dopo quasi mezzo secolo, si chiude un’epoca per TeleNorba: Enzo Magistà, fondatore e direttore del telegiornale di Conversano, lascia la guida del Tg Norba. Magistà aveva creato e condotto il telegiornale per almeno 45 anni, diventando una voce storica per generazioni di telespettatori.
Nel suo ultimo editoriale, il giornalista ha salutato il pubblico con commozione: “Abbiamo preso il caffè insieme per almeno due generazioni. Arriva il momento del distacco, triste, ma necessario. Chiedo scusa per gli errori e per aver talvolta alzato la voce, ma se la nostra terra oggi ha una voce, è anche grazie a questo telegiornale”.
Magistà ha ricordato gli inizi con l’editore Luca Montrone, definendo TeleNorba “una rivoluzione che ha cambiato radicalmente il Sud”, e ha ringraziato tecnici, redattori e pubblico, invitando tutti a non abbandonare l’appuntamento con i tg dell’emittente.
Da lunedì prossimo, la direzione passerà a Mimmo Castellaneta, attuale responsabile dell’edizione di Bari del quotidiano La Repubblica. “Non posso che augurare buon lavoro a chi prenderà il mio posto, perché questo sogno possa continuare a garantire libertà, pluralismo, lavoro e crescita”, ha concluso Magistà.
Nel suo ultimo editoriale, il giornalista ha salutato il pubblico con commozione: “Abbiamo preso il caffè insieme per almeno due generazioni. Arriva il momento del distacco, triste, ma necessario. Chiedo scusa per gli errori e per aver talvolta alzato la voce, ma se la nostra terra oggi ha una voce, è anche grazie a questo telegiornale”.
Magistà ha ricordato gli inizi con l’editore Luca Montrone, definendo TeleNorba “una rivoluzione che ha cambiato radicalmente il Sud”, e ha ringraziato tecnici, redattori e pubblico, invitando tutti a non abbandonare l’appuntamento con i tg dell’emittente.
Da lunedì prossimo, la direzione passerà a Mimmo Castellaneta, attuale responsabile dell’edizione di Bari del quotidiano La Repubblica. “Non posso che augurare buon lavoro a chi prenderà il mio posto, perché questo sogno possa continuare a garantire libertà, pluralismo, lavoro e crescita”, ha concluso Magistà.
