Origami, baci, stanze, letti... Janice Pariat

 

ALESSANDRA POLITI - Questo libro è un piccolo gioiello. Fatto di origami, stanze, baci, letti, confessioni, speranze. 

Con uno stile narrativo particolare, delicato, suggestivo, Janice Pariat ci fa conoscere la protagonista senza nemmeno svelarcene il nome, ma tessendo un racconto carico dei sentimenti di chi l'ha amata, otto uomini e una donna.

Pariat non ci fornisce neppure dettagli geografici precisi, non nomina mai l’India, l’Inghilterra, l’Italia: questi posti semplicemente si intuiscono. 

Ci troviamo in una città con il fiume, poi in una senza fiume, dopo in una città sul mare, e dopo ancora in quella d’infanzia.

Luoghi che potrebbero essere ovunque e una protagonista che potrebbe essere ciascuno di noi.

Le sue aspettative, le sue delusioni, i suoi amori, sono così vivi da prendere vita nella testa di chi legge, sembra quasi di poterli toccare.


Quante volte siamo stati lei?
Innamorati.
"Sei una vampira!
E tu fingi di mordermi il collo, e io ti immobilizzo schiacciandoti sul prato.
Siamo bambini scatenati".
Traditi.
"Ti prometto che non ti lascerò mai!"
Incastrati nell’amore sbagliato.
"Tu non dici una parola, ma la tua rabbia è tangibile, violenta e silenziosa".
Euforici dell’amore che sembrava finalmente quello giusto.
"Quando penso queste cose, vorrei essere dentro di te. Chissà se anche tu ci pensi, se anche per te c'è questa stranezza, una duplicità, segreta e proibita".
Abbandonati.
"Il giorno dopo tu sei scomparsa.
Mi sveglio e sono solo...
Dall'altro lato del letto, il vuoto...
La tua assenza mi colpisce come una coltellata allo stomaco".
Consapevoli.
"In questo istante resto colpito dalla capacità chirurgica che abbiamo di ferire coloro che amiamo".


Già famosa in patria, dove ha vinto molti premi per i suoi lavori e dove insegna scrittura creativa e storia dell’arte, Pariat si svela al pubblico italiano con un romanzo seducente e originale, una “biografia sentimentale” dove i dati anagrafici e geografici non hanno importanza quanto l’emozione che suscita un breve incontro, la passione con cui si vive il momento, il marchio indelebile che tutto questo lascia nel cuore, solo e unico luogo dove vivono le persone amate.

E allora, le stanze del nostro cuore quante sono? E quante saranno?
"Forse è l'unico modo per conservarlo. L'amore. Non farlo mai succedere. Altrimenti amare significa sempre perdere.
E non è forse vero? Che un bacio immaginato vale mille baci veri".


LE NOVE STANZE DEL CUORE
Janice Pariat
Bompiani Editore
Milano 2022
Pagine 176
Euro 8,00