Sanità. Perrini: 'Il San Cataldo deve essere raggiungibile, urgente la realizzazione della fermata della linea veloce BRT'
TARANTO - "La viabilità intorno a un ospedale non è solo realizzare arterie che agevolino il traffico, ma anche e soprattutto pensare a coloro che devono raggiungere il nosocomio (per visite mediche o visite ai pazienti) con i mezzi pubblici, Fin dal 23 maggio di due anni fa ho presentato ufficialmente la richiesta di estendere la linea BRT (Bus Rapid Transit) fino all’Ospedale San Cataldo, prevedendo anche una fermata. Oggi, con l’avvio dei lavori, torno a chiedere con forza al Sindaco di Taranto, Pietro Bitetti, e all’assessore regionale con delega ai Trasporti, Debora Ciliento: ma questa fermata si farà oppure no? Non possiamo accettare che la BRT si fermi all’area ex Auchan, lasciando fuori un presidio sanitario fondamentale per Taranto e per tutta la provincia. Sarebbe una scelta illogica e penalizzante per i cittadini e per chi deve raggiungere l’ospedale. Inoltre, si parla di centinaia di posti auto che verranno eliminati nella città di Taranto, senza che siano state comunicate soluzioni alternative. Nel frattempo, i cittadini non sono stati informati né coinvolti, e molti non sanno nemmeno cos’è la BRT e quale impatto avrà sulla viabilità. Per questo chiedo: Qual è il tracciato definitivo della BRT? Sarà accolta la mia richiesta di una fermata all’Ospedale San Cataldo? Quali soluzioni sono previste per la perdita di parcheggi? Quando e come verranno informati i cittadini? È urgente che il sindaco e l’assessore intervengano in Commissione per spiegare ai tarantini cosa cambierà e per garantire trasparenza e partecipazione su un’opera che segnerà il futuro della mobilità urbana".
Si legge in una nota stampa a cura del capogruppo di Fratelli d’Italia, Renato Perrini.
