Arte, storia e innovazione dell’olio: a Bitonto la prima edizione del Premio Ravanas


BITONTO – Dal 19 al 21 settembre Bitonto celebra l’arte e la cultura dell’olio con la prima edizione del Premio Ravanas, riconoscimento intitolato a Pietro Ravanas, l’imprenditore francese che nel 1827 rivoluzionò l’olivicoltura locale introducendo nuove tecniche di raccolta e lavorazione delle olive. L’evento si inserisce nell’ambito del Festival dell’Olio Extravergine “IncantEVOle”.

All’interno del Torrione Angioino sarà allestita la mostra “Olio d’Artista”, curata da Francesco Sannicandro, con strumenti storici, oggetti e tecnologie legate alla produzione dell’olio. La mostra sarà aperta al pubblico dalle 18 alle 21, permettendo di scoprire come l’extravergine d’oliva sia diventato nel tempo non solo un prodotto alimentare, ma anche culturale e artistico.

Domenica 21 settembre, alle 18.30, in Piazza Cattedrale, si terrà la cerimonia di premiazione delle eccellenze nel settore olivicolo-oleario. Tra gli ospiti internazionali confermati, Jaime Lillo e Laajimi Abderraouf, rispettivamente direttore e vicedirettore esecutivo del COI – Consiglio Oleicolo Internazionale, e Fayyadd Abdul Kareem Khader, presidente degli olivicoltori palestinesi. Per il Ministero dell’Agricoltura e la Regione Puglia interverranno il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra e l’assessore regionale Donato Pentassuglia.

I premi verranno assegnati a categorie quali Impegno umano e sociale, Innovazione tecnologica, Imprenditoria olearia, Ricerca accademica e Impegno politico, preceduti da un convegno moderato da Enzo Magistà, con la partecipazione di esperti, docenti e ricercatori del settore.

Il Premio Ravanas è organizzato dalla Fondazione Pietro Ravanas, istituita nel 2025 e sostenuta da Regione Puglia, CCIAA di Bari e Comune di Bitonto, con l’obiettivo di valorizzare la cultura dell’olio, promuovere l’innovazione, sostenere i produttori e incentivare la cooperazione internazionale nel settore olivicolo-oleario.

Un evento che unisce storia, innovazione e cultura, rendendo omaggio a un pioniere che ha trasformato l’olivicoltura italiana e internazionale, e che continua a ispirare produttori e appassionati di tutto il mondo.