Vertenza AC Boilers di Gioia del Colle: 30 milioni di euro per rilanciare l’ex Ansaldo Caldaie


GIOIA DEL COLLE – Una buona notizia per la Puglia e per i 121 lavoratori dello stabilimento AC Boilers, ex Ansaldo Caldaie: la fabbrica torna a nuova vita grazie a un investimento di 30 milioni di euro volto alla reindustrializzazione del sito.

L’annuncio è arrivato al termine del tavolo interministeriale tenutosi a Roma presso il Mimit, a cui hanno partecipato il ministro Urso, i vertici dell’azienda, i sindacati, la task force regionale Occupazione, il sindaco di Gioia del Colle e l’advisor incaricato da AC Boilers per lo scouting industriale.

Il presidente della Regione Puglia ha sottolineato l’importanza dell’investimento, che garantirà la ricollocazione di tutti i 121 dipendenti: “Non è un semplice investimento economico, ma una vittoria della coesione sociale e della capacità delle parti di fare squadra per il bene comune”, ha detto. L’azienda ha scelto Gioia del Colle non solo per le opportunità della regione, ma anche per il valore aggiunto rappresentato dai lavoratori, altamente qualificati e custodi di competenze preziose.

L’assessora alle Crisi industriali ha assicurato il sostegno della Regione attraverso piani di formazione e riqualificazione professionale e incentivi per l’investimento, con l’obiettivo di rafforzare innovazione e ricerca industriale nel progetto.

La task force regionale Occupazione (Sepac) ha definito la reindustrializzazione “un modello di riferimento” per la gestione di altre crisi aziendali, sottolineando come l’operazione dia nuova fiducia ai lavoratori colpiti dalla dismissione dello stabilimento e rappresenti una boccata d’ossigeno anche per il gruppo Sofinter, proprietario dello stabilimento.

Il gruppo industriale familiare Guarino (AZ Impianti) costituirà la newco Metaltech, che rileverà lo stabilimento di Gioia del Colle per avviare nuove produzioni di carpenteria meccanica, rilanciando così un presidio industriale strategico per la regione.