Al via domenica la 16esima Stagione Teatrale del Teatro Comunale di Nardò
Trentadue appuntamenti, da novembre 2025 ad aprile 2026, per una stagione che intreccia grandi interpreti, nuove drammaturgie e linguaggi innovativi: 10 spettacoli di prosa, 10 di teatro contemporaneo con la rassegna "Quarta Parete", 4 concerti lirico-musicali e 8 messinscene per bambini e famiglie. È la 16ª Stagione del Teatro Comunale di Nardò, frutto della collaborazione tra il Comune di Nardò e Puglia Culture con TerramMare Teatro.
NARDO' (LE) - "Storie nuove e da riscoprire, tra linguaggi diversi, per tutte le età, per ritrovarci tutti, in questo scrigno bellissimo, lo storico Teatro Comunale di Nardò, che ci chiede di RESTARE ACCESI, con gli occhi, con il cuore. Per vedere, per sentire, per non voltare lo sguardo" dice il direttore artistico Silvia Civilla (TerramMare Teatro)
Un cartellone ampio e vitale. Trentadue appuntamenti, da novembre 2025 ad aprile 2026, per una stagione che intreccia grandi interpreti, nuove drammaturgie e linguaggi innovativi: 10 spettacoli di prosa, tra titoli di grande richiamo e produzioni di qualità, 10 di teatro contemporaneo con la rassegna "Quarta Parete" che esplora linguaggi decisamente nuovi della scena più attuale, 4 concerti lirico-musicali per la sezione "Mettiamoci all’Opera", dedicata quest’anno al compositore Pietro Mascagni, e 8 messinscene "Piccoli sguardi" per bambini e famiglie. È la 16ª Stagione del Teatro Comunale di Nardò (Le), frutto della collaborazione tra il Comune di Nardò e Puglia Culture con TerramMare Teatro: una rassegna ricca, variegata e aperta, capace di parlare a pubblici diversi e di rendere lo storico teatro "bomboniera" del Salento un punto di riferimento culturale per il territorio.
Leo Gassmann, Sabrina Knaflitz, Francesco Pannofino, Francesco Acquaroli, Paolo Sassanelli, Michele Sinisi, Federica Luna Vincenti, Paola Minaccioni, Antonio Milo, Adriano Falivene, Simone Perrone, Angela De Gaetano e Anna Maria De Filippi: sono tra i grandi nomi protagonisti della sezione “Prosa”, in scena con classici rivisitati come il Tartufo di Molière e Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Stoppard, accanto a storie di impegno civile e biografie musicali: da Lucio Dalla a Renata Fonte, dall'Imperatrice Sissi ai Giocatori di Pau Mirò. Teatro che affronta identità, giustizia, memoria e la complessità dell'essere umani, tra prosa d'autore e teatro civile.
Nella rassegna "Quarta Parete", invece, il linguaggio del teatro contemporaneo esplora l'identità nell'era digitale, il lavoro precario, la memoria delle stragi di mafia con Paolo Borsellino, il turismo di massa in Salento e l'attesa esistenziale. Con Sara Bevilacqua, Paolo Panaro, Roberto Petruzzelli, Matteo Galbusera, Giuseppe Salmetti, Simone Tangolo, Alessandra De Luca, Angela Iurilli, Simone Miglietta, Davide Calvaresi, Riccardo Lanzarone, Redi Hasa, drammaturgie nuove, performance innovative, teatro che interroga il presente con coraggio e poesia, dalla tragedia del Katër i Radës all'universo di Pirandello, dai Beatles di Brian Epstein alle contraddizioni del mondo del lavoro, passando dalla visual comedy "Maicol Gatto – musica per gli occhi" in collaborazione con Circonauta. Dieci visioni d'autore che sfidano convenzioni e aprono nuovi sguardi sulla contemporaneità.
La Stagione 2025-26 prende il via con “Piccoli Sguardi” il 16 novembre, con la pima di otto avventure con compagnie da tutta Italia: TerramMare Teatro, Centro R.A.T./Teatro dell'Acquario di Cosenza, Principio Attivo Teatro, Factory Compagnia Transadriatica, Crest, I Teatrini e Teatro delle Marionette degli Accettella. Dall'Arca di Noè al Piccolo Principe, da Cappuccetto Rosso al Pesciolino Arcobaleno, da Pietro Saltatempo ad Arianna nel labirinto. Spettacoli che parlano di amicizia, coraggio, tempo e condivisione, con marionette, ombre, musica dal vivo e teatrini di carta. Teatro che educa alla fantasia e ai valori, coinvolgendo attivamente i più piccoli in un viaggio tra immaginazione e crescita, dalla magia delle ombre cinesi alle favole universali riscoperte con occhi nuovi.
Secondo appuntamento della Stagione è sabato 22 novembre con la sezione Mettiamoci all'Opera ed il primo di quattro omaggi a Mascagni, nell’ottantesimo anniversario della sua scomparsa. Uno dei concerti sarà proprio il 7 gennaio 2026, in memoria di una speciale ricorrenza: il 7 gennaio 1895 Mascagni diresse la Banda Verde di Nardò in un concerto memorabile, evento storico rimasto impresso nella memoria musicale della città.
L’omaggio attraverserà la Messa di Gloria eseguita dall'Accademia Germogli d'Arte diretta da Emanuela Di Pietro, le arie della Cavalleria Rusticana con Antonio Pellegrino, Nevila Matja, Massimo Modoni ed Ekland Hasa, la tradizione napoletana con Opera Mia - Napoli Opera House e il concerto dei Tre Tenori Enrico Guerra, Salvatore Cordella, Gabriele Mangione. Musica lirica che intreccia narrazione e memoria, celebrando il grande repertorio italiano.
"Sei mesi da vivere tra storie nuove e da riscoprire, tra linguaggi diversi, per tutte le età, per ritrovarci tutti, in questo scrigno bellissimo, lo storico Teatro Comunale di Nardò, che ci chiede di RESTARE ACCESI, con gli occhi, con il cuore. Per vedere, per sentire, per non voltare lo sguardo" dice il direttore artistico Silvia Civilla (TerramMare Teatro). "È questo il filo che unisce la stagione 2025/26: un invito a tenere viva la coscienza e la compassione in tempi difficili. Il teatro è un luogo dove le coscienze possono ancora svegliarsi. Perché il teatro non è evasione: è combustione" conclude Civilla.
"Con la stagione teatrale, punto di forza della nostra proposta culturale, non assolviamo banalmente ad un impegno dell’amministrazione comunale verso i cittadini e gli appassionati, ma proviamo a generare dialogo, conoscenza, comunità, a favorire la crescita dei singoli e della collettività, infine a rafforzare questo patto ideale che unisce il Comune di Nardò e la città con Puglia Culture, con TerramMare Teatro, con le compagnie, con gli addetti ai lavori e con i giovani" dice Giulia Puglia, assessore alla Cultura del Comune di Nardò. "Grazie a chi ci consente di fare tutto questo e grazie al pubblico, che aspetta con trepidazione di ridere, piangere e riflettere con gli spettacoli e le storie".
"La nuova Stagione Teatrale di Nardò si inserisce con autorevolezza nel panorama culturale della Puglia, restituendo al Teatro Comunale il ruolo di luogo vivo, attraversato da linguaggi differenti e da pubblici plurali. Il teatro, infatti, è per sua natura spazio di incontro e di educazione civile, capace di generare appartenenza e di rafforzare il tessuto sociale di una comunità" commenta Paolo Ponzio, presidente di Puglia Culture. "L’Amministrazione comunale, che ha fortemente voluto questa stagione, conferma così la centralità delle politiche culturali nella crescita collettiva, e Puglia Culture è orgogliosa di condividere questo percorso, mettendo a disposizione esperienza, reti e strumenti di progettazione".
Link programma PROGRAMMA COMPLETO DELLA STAGIONE TEATRALE 2025/26
Primi appuntamenti:
Domenica 16 novembre PICCOLI SGUARDI
TerramMare Teatro ne L’ARCA con Chiara De Pascalis, Agostino Aresu
Sabato 22 novembre METTIAMOCI ALL’OPERA
Accademia Germogli d’Arte in OMAGGIO A MASCAGNI: LA MESSA DI GLORIA
Domenica 30 novembre PICCOLI SGUARDI
L’INSOLITO CAPPUCCETTO ROSSO di e con Francesco Liuzzi e Rossana Micciulli
Mercoledì 3 dicembre STAGIONE DI PROSA
Leo Gassmann, Sabrina Knaflitz in UBI MAIOR
Mercoledì 10 dicembre STAGIONE DI PROSA
Francesco Pannofino, Francesco Acquaroli, Paolo Sassanelli in ROSENCRANTZ E GUILDENSTERN SONO MORTI
Giovedì 11 dicembre QUARTA PARETE
Paolo Panaro, Roberto Petruzzelli in PIERRE E JEAN dal romanzo di Guy de Maupassant (regia Rosario Sparno)
Spettacoli serali: ingresso ore 20:30 - Sipario ore 21:00
Piccoli Sguardi: ingresso ore 16:00 - Sipario ore 17:00
Biglietti in vendita al botteghino del Teatro e su www.vivaticket.com
Orari BIGLIETTERIA mercoledì 17:30/19:30 - sabato 10:30/12:30
TEL. 3486722242 - 3208949518 - 3293504825
Dopo ogni spettacolo ci sarà un momento di condivisione tra artisti e pubblico accompagnato da un bicchiere di vino grazie all’amichevole sostegno delle cantine Scola Sarmenti e Bonsegna di Nardò.
Il Teatro Comunale di Nardò è in via XX Settembre (centro storico).
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