Capodanni di Puglia 2026: Brindisi tra teatro, musica e spazio urbano
BRINDISI - È tutto pronto per i “Capodanni di Puglia”, il programma regionale che accompagna il passaggio al 2026 nelle piazze e nei teatri dei capoluoghi pugliesi. Un progetto promosso dall’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, in collaborazione con i Comuni e nell’ambito degli accordi pubblici per la promozione del brand Puglia, che affida alla cultura il compito di abitare il tempo collettivo della fine dell’anno.
In questo quadro si inserisce il Capodanno di Brindisi, organizzato da Fondazione Nuovo Teatro Verdi e Comune di Brindisi: l’obiettivo è rafforzare la capacità delle città capoluogo di proporre una programmazione culturale strutturata, capace di dialogare con i cittadini pugliesi e con i visitatori lungo tutto l’arco dell’anno, e non solo nei momenti di maggiore affluenza. Brindisi risponde costruendo un percorso articolato, distribuito su più giornate, che alterna musica colta, linguaggi contemporanei e appuntamenti nello spazio urbano. Un progetto unitario, pensato per tenere insieme luoghi e pubblici differenti, in cui il teatro e la piazza diventano parti di un unico racconto. Il programma è cofinanziato da Coesione Italia 21-27 Puglia, Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia e Pugliapromozione, nell’ambito della Linea di Intervento 03.02 “Turismo e ospitalità - Riposizionamento competitivo e promozione delle destinazioni turistiche”.
Il primo appuntamento è in programma sabato 27 dicembre alle ore 19.00 al Nuovo Teatro Verdi con “I Concerti per la Notte di Natale”, affidato all’orchestra barocca La Confraternita de’ Musici, diretta al cembalo da Cosimo Prontera. Il concerto propone un itinerario che attraversa il Seicento e il primo Settecento europeo, con pagine di Leonardo Leo, Domenico Sarro, Arcangelo Corelli, Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi, fino alle incursioni francesi di Lully e Rameau. Un programma costruito intorno al tema dell’attesa e della preparazione, in cui il repertorio natalizio barocco viene restituito nella sua dimensione narrativa ed espressiva. La serata è presentata dal giornalista Antonio Celeste e si conclude con un momento di degustazione, pensato come naturale prosecuzione dell’esperienza di ascolto.
Il percorso prosegue lunedì 29 dicembre alle ore 19.00 all’incrocio dei corsi, nel cuore del centro storico, con “The Soul Sisters - The Queens of Soul Music”. Il concerto rende omaggio alle grandi figure femminili del soul, del jazz e del rhythm and blues, da Billie Holiday ed Etta James fino a Whitney Houston e Tina Turner, con aperture verso il panorama contemporaneo. Tre voci femminili danno forma a un racconto musicale che attraversa epoche e linguaggi mantenendo un legame saldo con la tradizione black e con il suo valore culturale e civile. Una proposta pensata per lo spazio urbano, in un contesto aperto e naturalmente attraversato, dove la musica diventa occasione di incontro e partecipazione.
Il terzo momento coincide con la Notte di Capodanno, tra il 31 dicembre 2025 e l’1 gennaio 2026, dalle 23.30 alle 2.30, in largo Gianni D’Errico, nell’area antistante il Nuovo Teatro Verdi. La piazza ospita la festa con Ciccio Riccio, tra dj, speaker, vocalist e corpo di ballo, accompagnando la città fino alle prime ore del nuovo anno. Un appuntamento pensato come spazio di aggregazione e presenza collettiva, capace di accogliere un pubblico ampio e trasversale.
Il programma si conclude giovedì 1 gennaio 2026 alle ore 18.00 al Nuovo Teatro Verdi con “Capodanno a Vienna”, concerto con protagonista Diego Trivellini. Il progetto concentra l’intero impianto orchestrale in un solo interprete e in una fisarmonica digitale progettata appositamente, capace di restituire una sorprendente complessità timbrica. Il programma alterna valzer e polke della famiglia Strauss, musiche per il cinema di Morricone, Piovani e Rota, pagine del melodramma italiano di Verdi e Rossini, fino a titoli del repertorio francese e britannico. La serata è presentata dalla giornalista Paola Zanoni.
Nel suo insieme, il Capodanno di Brindisi si presenta come un progetto fondato sulla pluralità dei linguaggi e su un equilibrio costante tra teatro e spazio urbano. Un percorso che restituisce al passaggio tra un anno e l’altro il valore di tempo comunitario, capace di tenere insieme ascolto, partecipazione e identità culturale, in dialogo continuo con l’orizzonte regionale dei “Capodanni di Puglia”.
