Falsissimo, l’inchiesta di Fabrizio Corona supera il milione di visualizzazioni: bufera su Alfonso Signorini
MILANO - Non tutte le puntate di Falsissimo diventano un caso nazionale, ma quando accade l’impatto è immediato. In poche ore, infatti, l’ultima inchiesta firmata da Fabrizio Corona ha superato il milione di visualizzazioni su YouTube, accendendo un acceso dibattito mediatico.
L’ex re dei paparazzi ha chiarito che si tratta soltanto della prima puntata del filone “Il Prezzo del Successo”, una serie di contenuti che promettono ulteriori rivelazioni. Nel mirino questa volta c’è Alfonso Signorini, direttore di Chi e volto storico di Mediaset. Corona sostiene di non agire per rancore personale, ma per una sorta di “senso di giustizia”, dichiarando di voler portare alla luce un presunto sistema radicato nel mondo dello spettacolo, mostrando chat e materiali privati.
Il caso Signorini
Una vicenda destinata con ogni probabilità ad approdare nelle aule di tribunale. Da un lato, le accuse lanciate da Corona potrebbero trovare sviluppi giudiziari; dall’altro, è prevedibile una reazione legale da parte di Signorini a tutela della propria immagine. In questa fase nulla può essere escluso.
Le contestazioni mosse sono particolarmente pesanti e mirano a smascherare, secondo Corona, un sistema che coinvolgerebbe personaggi dello show business sotto diversi profili. Tra i nomi citati, seppur in maniera marginale, compare anche Antonio Medugno, modello e tiktoker classe 1998, noto al grande pubblico per la partecipazione a Uomini e Donne nel 2019 e al Grande Fratello Vip nel 2022.
Secondo Corona, la presenza di Medugno nel reality sarebbe stata favorita da pressioni esercitate dal conduttore. Una ricostruzione però smentita dallo stesso Medugno, interpellato direttamente, che ha ridimensionato i fatti:
«Non voleva una relazione. Ci sono stati dei messaggi, ma non si è spinto oltre».
Il giovane ha ammesso soltanto contatti via social, messaggi affettuosi e alcune videochiamate, negando qualsiasi comportamento sconveniente o giuridicamente rilevante. Le sue dichiarazioni, tuttavia, hanno contribuito ad alimentare il dibattito e a dividere l’opinione pubblica.
La reazione di Signorini
Dopo l’esplosione del caso, numerose testate giornalistiche hanno cercato riscontri e nuove testimonianze. Il Corriere della Sera ha contattato direttamente Alfonso Signorini, che ha scelto una linea di assoluta prudenza.
Il conduttore ha infatti rotto il silenzio solo per ribadire di non voler commentare nel merito:
«Non parlo di questo, mi scusi tanto ma preferisco non entrare nella vicenda. Le dico però che ho già messo tutto in mano ai miei legali».
Una posizione netta, che conferma l’intenzione di affrontare la questione esclusivamente nelle sedi opportune.
Un copione già visto
La vicenda appare soltanto all’inizio. Il pubblico attende eventuali nuove rivelazioni da parte di Corona, mentre sui social Signorini è già diventato bersaglio di meme e commenti, seguendo un copione simile a quanto accaduto in passato con altri casi mediatici, come quelli legati a Chiara Ferragni e Raoul Bova.
Ora la parola passa agli avvocati, soprattutto alla luce della presenza, nel video, di presunte chat private e immagini personali, elementi che potrebbero aprire nuovi scenari giudiziari.
