Internet in Puglia: una regione sempre più connessa (a tratti)
Negli ultimi anni la Puglia è una delle regioni che ha accelerato in modo netto sul fronte digitale. La fotografia che emerge dagli ultimi dati disponibili racconta una regione che ha colmato buona parte del ritardo infrastrutturale, vede una quota crescente di famiglie e imprese online, ma che deve ancora fare i conti con divari generazionali, territoriali e di competenze.
Quante famiglie pugliesi sono davvero online
Secondo gli indicatori regionali elaborati da ARTI Puglia sulla base dei dati ISTAT, nel 2023 il 78,6% delle famiglie pugliesi dichiara di avere un accesso a Internet da casa, contro l’83,7% della media nazionale.
Se si guarda invece all’uso effettivo di Internet da parte delle persone (6 anni e più, negli ultimi 3 mesi), la Puglia si attesta nel 2023 attorno al 75,3%, a fronte del 79,5% italiano.
A livello nazionale, ISTAT segnala che nel 2024 la diffusione di Internet tra le famiglie ha raggiunto l’86,2%, con valori oltre il 93% tra le famiglie con almeno un componente tra 16 e 74 anni. È ragionevole collocare la Puglia in un percorso analogo: una regione che rimane leggermente sotto la media italiana, ma che sta riducendo il gap anno dopo anno.
Infrastrutture: la spinta della banda ultralarga
Sul fronte delle reti la Puglia è più avanti della media italiana. La Regione indica che circa il 76% delle famiglie è raggiunto da connessioni FTTH (fibra fino a casa), contro una media nazionale intorno al 71%.
Questa copertura è il risultato di interventi e iniziative come:
- investimenti pubblici nella banda ultralarga nelle “aree bianche” dove il mercato privato non era presente, sostenuti anche dal PNRR;
- progetti regionali come PugliaWiFi, che offre connessioni gratuite in luoghi pubblici;
- una strategia organica inserita nell’Agenda Digitale Puglia 2030.
Come usano Internet i pugliesi
I dati ISTAT sulla popolazione italiana aiutano a capire i comportamenti digitali anche nel contesto pugliese. Nel 2024:
- circa tre persone su quattro usano Internet per servizi di messaggistica istantanea;
- il 66% effettua chiamate via web;
- il 57,4% fruisce di contenuti video in streaming;
- quasi la metà ascolta musica online;
- oltre il 48% cerca informazioni su beni e servizi o per la salute;
- più del 44% accede a servizi bancari digitali.
Per quanto riguarda gli acquisti, in Puglia nel 2024 il 46,5% delle persone ha effettuato almeno un ordine online negli ultimi dodici mesi, mostrando una crescita costante dell’e-commerce.
Sul piano dei servizi pubblici, la Puglia ha fatto un salto notevole: tra il 2018 e il 2022 la quota di Comuni che offrono servizi digitali completamente online per le famiglie è salita dal 25,2% al 63,5%, superando la media nazionale. Questo significa poter svolgere sempre più pratiche e richieste senza doversi recare fisicamente negli uffici.
Il nodo delle competenze digitali
Ed è qui che si concentra oggi la principale criticità. A livello nazionale, solo il 45,7% delle persone tra 16 e 74 anni possiede competenze digitali almeno di base, mentre oltre il 44% mostra competenze basse o nulle.
La Puglia sta lavorando sul problema in modo sistematico:
- è la prima regione italiana per partecipazione alla formazione digitale dei cittadini;
- oltre 148.000 persone sono già state coinvolte nei Punti di Facilitazione Digitale;
- l’obiettivo è sostenere le fasce più vulnerabili: anziani, persone con bassa scolarità, donne fuori dal mercato del lavoro, residenti nelle aree interne.
La vera sfida infatti è trasformare la disponibilità di rete in reale inclusione digitale.
Giochi online e intrattenimento: un tassello del consumo digitale
Nel quadro del consumo digitale rientra anche il settore dei giochi online, che in Italia rappresenta una voce economica rilevante. Secondo fonti giornalistiche basate su dati del Ministero dell’Economia, nel 2024 la raccolta lorda complessiva dei giochi ha raggiunto circa 157 miliardi di euro a livello nazionale.
Si tratta però di un settore dove le informazioni territoriali sono meno trasparenti: i dati aggiornati per regione non sono sempre disponibili pubblicamente e il dettaglio locale tende a essere meno accessibile rispetto al passato.Nel contesto pugliese, i giochi digitali come le slot online si collocano all’interno di un sistema di fruizione che include streaming, social network, servizi informativi e acquisti sul web. È un tassello rilevante nella dieta digitale di molti, ma richiede attenzione alle dinamiche sociali e ai temi di tutela delle persone più vulnerabili.
