Tricase, presentazione del libro 'Dimore del Salento – Segni mediterranei' nel Castello di Tutino
Un itinerario sentimentale e visivo, un omaggio a una terra che custodisce il tempo tra pietra, luce e silenzio.
TRICASE (LE) - Giovedì 31 luglio 2025, alle ore 19:30, il Castello di Tutino, a Tricase, accoglierà la presentazione di Dimore del Salento – Segni mediterranei, il raffinato volume fotografico curato da Luciana Di Virgilio, già disponibile in tutte le librerie e in uscita ad agosto per Rizzoli New York.
Una serata di dialogo e visioni condivise, in cui, assieme alla curatrice, interverranno Francesca Marciano e Michele Sambin, rispettivamente scrittrice e artista-regista, entrambi proprietari di alcune delle dimore protagoniste del libro.
A condurre l’incontro sarà la giornalista Francesca Pizzolante. Il libro raccoglie una selezione di abitazioni nel Basso Salento – masserie, palazzi storici, case nei borghi – fotografate da Filippo Bamberghi e raccontate attraverso le parole di Patrizia Piccinini, con la prefazione di Helen Mirren, che da anni ha scelto il Salento come suo luogo dell’anima. Le architetture ritratte si rivelano in equilibrio con una natura potente: uliveti, cortili ombrosi, pietre scolpite dal sole e giardini nascosti diventano metafora di una bellezza senza tempo, radicata nella terra e nello sguardo di chi la abita.
Dimore del Salento è un libro che racconta non solo luoghi, ma legami. Segni mediterranei che parlano di identità, memoria, senso dell’abitare. La presentazione rappresenta il ritorno del progetto nel luogo da cui è nato. Una restituzione simbolica alla terra salentina, che ne ha ispirato visione e forma.
L’ingresso alla serata è libero e senza necessità di prenotazione.
Per quel che riguarda Luciana Di Virgilio, è una designer e creative director riconosciuta a livello internazionale per il suo approccio trasversale. Founder dello studio Di Virgilio Veneziano, lavora al confine tra design, arte e narrazione visiva, creando progetti che connettono memoria e innovazione. Selezionata da Interni Mondadori tra i designer più promettenti della scena internazionale, è stata inclusa dalla Triennale di Milano tra le protagoniste della XXI Esposizione. La sua firma è presente in progetti editoriali, esposizioni e restauri architettonici. Collaboratrice di testate internazionali, ha curato rubriche per radio e televisione, esplorando il design come linguaggio culturale. Il suo lavoro riflette un’estetica raffinata e senza tempo, in cui il valore della tradizione si fonde con una visione contemporanea dell’abitare.
Per quel che riguarda, infine, Filippo Bamberghi, lavora come fotografo freelance di architettura, interior, still life e ritratti. Le sue opere sono state pubblicate nelle più importanti riviste di architettura e interior design. Collabora con numerosi magazine italiani ed esteri: Vogue Living Australia, Vogue America, Vogue Japan, Casa Vogue Brasile, AD Germany, LIVING-Corriere della Sera, 032c e tanti altri. Lavora con designer, aziende e architetti e pubblica per prestigiose case editrici come Taschen, Gestalten, Rizzoli, Rizzoli International Publications.
